Momento di riflessione nella piazzetta del Commissariato. Il sindaco Cannata: “La legalità si coltiva ogni giorno come un seme”
In occasione del 33° anniversario della strage di Via D’Amelio, il Comune di Avola ha voluto ricordare il sacrificio del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta – Agostino Catalano, Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Fabio Li Muli e Walter Eddie Cosina – con un momento di riflessione e condivisione dedicato alle nuove generazioni. Alla presenza del Consiglio Comunale dei Ragazzi, del Commissariato di Polizia di Avola e dei giovani del Servizio Civile Ambientale, è stato organizzato un incontro nella piazzetta antistante il Commissariato in Via Architetto Italia, recentemente riqualificata dall’Amministrazione Comunale attraverso la piantumazione di alberi e fiori, proprio insieme ai ragazzi.
“La legalità si coltiva ogni giorno, come un seme: cresce se curata con impegno e responsabilità – le parole del sindaco Rossana Cannata -. Il ricordo di Paolo Borsellino e di chi ha sacrificato la vita per lo Stato ci richiama a una scelta quotidiana: quella di stare sempre dalla parte giusta, con coraggio e determinazione”. I giovani consiglieri hanno successivamente visitato il Commissariato, guidati dal dirigente Pietro D’Arrigo, incontrando gli agenti e conoscendo da vicino mezzi e uffici della Polizia di Stato. Un’esperienza formativa, pensata per avvicinare i ragazzi al valore delle istituzioni e al significato concreto di impegno civile. “Un gesto semplice, ma dal forte valore simbolico – conclude Cannata – per ribadire che la memoria delle vittime di mafia è viva e continua a tracciare la strada di una comunità che crede nella giustizia e nella legalità”.