Convocato un incontro aperto a iscritti e militanti per lunedì 22 settembre. Il segretario GD Santoro: “Dobbiamo smettere di guardare all’interno e tornare a parlare alla città”
«A tre mesi dal congresso cittadino, il PD siracusano è sospeso in un tempo di incertezza». È la dura analisi dei Giovani Democratici di Siracusa, che lanciano l’allarme per un partito «arenato in un’impasse che rischia di logorare la fiducia» e per questo convocano un incontro aperto a tutti i tesserati e militanti.
L’obiettivo è chiaro: rompere lo stallo e rimettere al centro il dibattito e la partecipazione.
Santoro: “Un partito chiuso in sé stesso”
Il segretario comunale dei Giovani Democratici, Luca Santoro, non usa mezzi termini per descrivere la situazione attuale: «La politica non può vivere di autoreferenzialità: quando smette di essere comunità e si chiude in se stessa, perde la propria ragione d’essere».
Secondo Santoro, per uscire dalla paralisi attuale «occorre ricucire, ripensarsi, avere il coraggio di guardarsi dentro con autocritica».
L’Incontro per “Ricucire e ripensarsi”
L’incontro promosso dai GD nasce proprio da questa esigenza. «Vogliamo che questo confronto serva a misurare la volontà collettiva di immaginare un futuro migliore per questo partito e non, per l’ennesima volta, le appartenenze interne», ha spiegato il segretario.
L’invito è a smettere di guardarsi dentro per tornare a occuparsi dei problemi reali della città: «Ci sono contesti fragili che hanno bisogno di un centrosinistra compatto, dalle migliaia di famiglie in difficoltà economiche fino al diritto a restare e a scrivere il proprio futuro a Siracusa e non altrove».
L’obiettivo finale è che il Partito Democratico torni a essere «non un recinto chiuso, ma un luogo vivo in cui i siracusani possano riconoscersi».
L’appuntamento
- Cosa: Incontro di riflessione e confronto dei Giovani Democratici
- Quando: Lunedì 22 settembre, ore 18:30
- Dove: Sede cittadina del Partito Democratico di Siracusa