Aggiornato al 29/03/2025 - 17:06
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Scalorino attacca il segretario Gerratana: “Crisi nel PD siracusano sul sostegno a Giansiracusa per il Libero Consorzio”

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Duro attacco al segretario provinciale Gerratana. Chiesta la convocazione della direzione provinciale

Siracusa, 29 marzo 2025Si infiamma il dibattito politico all’interno del Partito Democratico siracusano. Dopo le dichiarazioni del Segretario Provinciale Piergiorgio Gerratana a sostegno della candidatura del sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, alla Presidenza del Libero Consorzio di Siracusa, arriva la netta presa di posizione di Orazio Scalorino, esponente dem, che critica duramente la gestione del partito e chiede una convocazione urgente della direzione provinciale.

Scalorino: “Dichiarazioni sconfessate, gestione presuntuosa e irresponsabile”

“Abbiamo registrato – come tutti – le ripetute dichiarazioni di sostegno alla candidatura alla Presidenza del Libero Consorzio del Sindaco di Ferla e Capo di Gabinetto del Sindaco di Siracusa Michelangelo Giansiracusa da parte del Segretario Provinciale del PD e le successive reazioni con le quali il sostegno veniva sostanzialmente respinto e il quadro politico delineato da Piergiorgio Gerratana totalmente sconfessato”, dichiara Scalorino.

Un duro affondo, che evidenzia come il sostegno espresso dal segretario provinciale non abbia avuto una reale condivisione all’interno del partito, creando spaccature e forti tensioni.

“Chi ha la responsabilità di coordinare e guidare il Partito Democratico nella nostra provincia non può e non deve operare – come è purtroppo accaduto – con forme di velleitarismo presuntuoso e irresponsabile che minano la credibilità e l’autorevolezza della nostra comunità e del suo gruppo dirigente”, prosegue Scalorino.

“Il PD non può essere la stampella di un progetto di centro-destra”

Il punto politico più delicato riguarda la collocazione del Partito Democratico rispetto alla candidatura di Michelangelo Giansiracusa. Per Scalorino, è evidente che il PD non può sostenere un progetto che non si riconosce chiaramente nel centro-sinistra.

“Il dato politico che deve emergere chiaramente è che il Partito Democratico non può essere la stampella di un progetto che non si riconosce nel centro-sinistra. La nostra appartenenza politica ci impone di avviare sicuramente un dialogo con le forze moderate, ma senza che questo possa snaturare la nostra precisa collocazione politica”, afferma.

Una presa di posizione netta, che evidenzia le distanze tra Giansiracusa e il PD.

“Giansiracusa oggi rappresenta altro rispetto al Partito Democratico, pur essendone stato in passato un militante e anche vice-segretario provinciale. Ma oggi è un dato inconfutabile che il Partito Democratico ha sempre avuto un ruolo di netta contrapposizione all’amministrazione Italia”, sottolinea Scalorino.

E aggiunge:

“L’apertura di un eventuale dialogo non poteva prescindere dal coinvolgimento diretto dell’intero partito e soprattutto dei tre Consiglieri comunali di Siracusa, cosa che, purtroppo, non è stata fatta”.

“Gerratana ha agito senza mandato politico. Serve una direzione provinciale urgente”

Le accuse a Gerratana si fanno ancora più pesanti quando Scalorino denuncia la totale assenza di concertazione nella decisione di sostenere Giansiracusa.

“Il segretario ha agito senza un mandato politico della direzione e senza alcuna concertazione con i soggetti direttamente interessati alla votazione per l’elezione del presidente della provincia”, afferma.

E rincara la dose:

“Con tale spirito di autosufficienza, del tutto improprio e preoccupante, ha consegnato improvvidamente la dignità del Partito Democratico alle manovre tattiche del centro-destra”.

Di fronte a questa situazione, Scalorino chiede un immediato chiarimento interno:

“Per tutte queste ragioni chiediamo, con la massima urgenza, la convocazione della direzione provinciale del partito, allargata a tutti i consiglieri comunali della provincia”.

E conclude con un appello alla responsabilità collettiva:

“Siamo convinti che la sede opportuna per trovare la sintesi politica sia l’organismo rappresentativo dell’intero gruppo dirigente e che sia indispensabile una concertazione collettiva”.

PD in crisi? Le tensioni interne e le prospettive future

Le dichiarazioni di Orazio Scalorino certificano una frattura profonda all’interno del PD siracusano, mettendo in discussione la leadership provinciale di Piergiorgio Gerratana. La richiesta di una direzione provinciale urgente lascia intendere che nei prossimi giorni potrebbero esserci importanti sviluppi, con il rischio di un’ulteriore spaccatura nel partito.

Intanto, la corsa alla Presidenza del Libero Consorzio di Siracusa entra nel vivo, con il PD chiamato a decidere se restare compatto o dividersi ulteriormente su una candidatura che continua a generare polemiche e tensioni interne.

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