Aggiornato al 25/12/2022 - 09:49

Villa Azzurra, un anno di successi e di innovazione tecnologica

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La Casa di Cura Villa Azzurra traccia un bilancio operativo per il 2022 e si conferma, dati alla mano, un polo sanitario d’eccellenza per tutta la provincia.

Una mite serata d’inverno ha fatto da cornice all’incontro, voluto dai vertici della Casa di Cura Villa Azzurra, con tutto lo staff della struttura, dai medici agli infermieri fino al personale di supporto e amministrativo.

Un’occasione per scambiarsi gli auguri di buone feste ma anche per condividere, come una grande famiglia, i successi di un anno molto intenso che ha visto la struttura sanitaria in prima linea nella cura dei cittadini, anche attraverso l’impiego di tecniche innovative e macchinari di ultima generazione.

Ad introdurre la serata il dott. Fabrizio Italia che, insieme alla dott.ssa Francesca Caramma rappresentano la proprietà e il dott. Vincenzo Grasso, direttore sanitario.

Dopo i ringraziamenti di rito e una breve analisi della gestione amministrativa della struttura, che ha chiuso l’anno raggiungendo tutti gli obiettivi di budget previsti, la parola è passata ai singoli direttori delle Unità Funzionali per i report dettagliati delle attività svolte nel corso dell’anno.

Parola ai direttori delle Unità Funzionali

Il primo intervento è stato affidato al dottor Eugenio Di Grazia, direttore del reparto di Urologia che, nel ringraziare la proprietà per le risorse messe a disposizione, ha spiegato nel dettaglio tutte le innovative tecniche di intervento che si eseguono a Villa Azzurra per la rimozione dei calcoli urinari, grazie ad una strumentazione all’avanguardia e a procedure sempre meno invasive per il paziente, tale da ridurre al minimo i tempi di degenza ottenendo enormi successi.

La parola è poi passata alla dott.ssa Agata Di Dio, giovane urologo e andrologo che, con grande trasporto ed emozione, ha ringraziato la struttura per la fiducia concessa, manifestando il desiderio di restare a lavorare in quel contesto perché edificante e stimolante. La dottoressa Di Dio ha ricordato il recente intervento altamente innovativo svolto grazie all’utilizzo dell’echolaser mininvasivo alla prostata, primo caso per tutto il sud Italia insieme ad Avellino, un successo che fa onore a tutta la struttura.

L’unità funzionale di Neurochirurgia, affidata alle cure del dottor Nunzio Platania, anche quest’anno ha portato risultati d’eccellenza, grazie all’utilizzo di tecniche innovative e in particolare ad un sistema di monitoraggio elettroneurofisiologico intraoperatorio, una sorta di tac da utilizzare in sala operatoria in grado di dare una visuale diagnostica in tempo reale per gli interventi più delicati, sia encefalici sia alla colonna vertebrale, riducendo margini di errore e invasività.

Infine la paroa è passata al dottor Dario Longo, responsabile della unità funzionale di Day Surgery, il quale ha illustrato le metodiche di questa forma di chirurgia in cui i pazienti ottengono risultati in brevissimo tempo, con la possibilità di ritornare a casa il giorno dopo l’intervento.

Gli interventi non potevano che concludersi parlando di “cuore” e in particolare con il dottor Aldo Centaro, responsabile dell’Unità Funzionale di Cardiologia di Villa Azzurra. Con un intervento dal tono ironico, il dottor Centaro ha sciorinato tutti i “numeri” della cardiologia, dati molto positivi che non hanno risentito nemmeno dei due anni della pandemia di Covid; in particolare, si è notato come una buona percentuale di pazienti provenga dai punti di pronto soccorso della provincia, indice di una grande affidabilità e autorevolezza acquisita dalla struttura.

L’ultimo intervento è stato del dottor Mario Lazzaro, invitato a parlare in qualità di presidente della LILT con la quale la Casa di Cura Villa Azzurra ormai da anni collabora con successo nell’ambito della prevenzione oncologica. Il dottor Lazzaro, forte della sua esperienza in Lombardia, ha auspicato una sempre maggiore collaborazione tra la sanità pubblica e quella privata, con il fine ultimo del miglioramento dei servizi offerti ai cittadini.

Lo scambio di auguri finali ha concluso una serata rivelatasi molto gradevole e interessante, con l’auspicio di un 2023 se possibile ancora più positivo ma con l’obiettivo finale, ribadito dal dottor Italia, che non deve mai essere trascurato, ovvero curare e salvare le vite dei pazienti che si rivolgono alla Casa di Cura Villa Azzurra.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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