[vc_row][vc_column][vc_video link=”https://youtu.be/RFu2wWZGhPU”][vc_column_text]Ora capita raramente di ricordarlo ma Ivan Graziani, per quelli come me che erano giovani negli anni 70 e 80, era uno dei grandi. Ha scritto alcune canzoni memorabili, da “Lugano Addio” a “Firenze Canzone Triste”, a “I lupi” a “Paolina” a “Pigro”. Ha scritto anche una canzone sulla mia città “Siracusa”, una delle sue peggiori.
Alcuni anni fa ho scoperto una sua canzone che m’era sfuggita in gioventù e che trovo bellissima, una canzone dedicata da Graziani alla terra da cui proveniva sua madre, la Sardegna (il padre era abruzzese).
La canzone si intitola “Taglia la testa al gallo” ed è una ballata rock (Graziani era un chitarrista molto rock) sull’indipendenza e sul reagire a chi ti attacca subdolamente (la metafora del gallo).
Insomma ascoltatela è una gran song e Ivan Graziani andrebbe ricordato di più e più spesso.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]