[vc_row][vc_column][vc_video link=”https://youtu.be/8B49S5n5cc4″][vc_column_text]Nel panorama non particolarmente originale dei rapper italiani Ghali, dal mio irrilevante punto di vista, rappresenta una finestra aperta da cui entra aria fresca. Le sue canzoni escono dal paradigma rap sia musicalmente che come testi e incontrano un successo di pubblico incredibile con decine di milioni di visualizzazioni e la capacità di diventare tormentoni (come è accaduto per “Cara Italia”) e in prospettiva dei “classici”.
In questa nuova “Wallah” che vi propongo oggi, Ghali mette a frutto la sua pluralità culturale e linguistica facendo una song cantanta in quattro lingue (italiano, arabo, francese, inglese) mescolate fra loro con un gramelot di non facile (e credo non importante) intellegibiità ma che fornisce un supporto perfetto al ritmo ballabile e all’invito a ballare che credo sia la “mission” del brano che ha già totalizzato quasi tre milioni di visualizzazioni su youtube (in 20 giorni).
Il video è molto bello, girato, credo, nel deserto tunisino.
Da guardare e da ascoltare con interesse.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]