Aggiornato al 29/06/2024 - 17:36
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Chi sale e chi scende

“Chi sale e chi scende”, ecco il nuovo borsino “estivo” di Siracusa e Provincia

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Anche con il caldo arriva la rubrica semiseria che analizza “l’andamento” settimanale dei protagonisti mediatici di Siracusa e provincia, della politica ma anche della società civile

“Il borsino” della politica e della società civile è una rubrica semiseria di satira che analizza, attraverso le comunicazioni e le azioni dei politici e di tutti i protagonisti “mediatici” di Siracusa e provincia, “l’andamento” generale nel corso della settimana. La decisione su chi sale e chi scende è presa in maniera insindacabile dalla redazione di Siracusa Press, ma mentre l’eventuale posizione in salita non deve portare a facili entusiasmi il soggetto interessato, allo stesso modo non deve deludere o peggio far arrabbiare l’eventuale provvisoria posizione in discesa, vista dalla redazione come uno stimolo dato per fare meglio e di più e non certo come un rimprovero.

Chi sale

Giuseppe Gambuzza e Riccardo Gennuso – Quella di Pachino è stata una scommessa vinta di misura e per questo ancora più entusiasmante, nonostante scelte apparentemente inspiegabili ma che invece in ottica locale, visto il risultato, si spiegano benissimo. Trionfatori

Michelangelo Giansiracusa e Mirella Garro – Se i sindaci di due bellissimi borghi siciliani quali Ferla e Cassaro si uniscono per dare un parere negativo sull’istituzione del Parco degli Iblei, forse qualcosa che non va in questo parco c’è davvero. Entrambi i primi cittadini non possono essere certamente annoverati tra gli speculatori o i cementificatori, forse, semplicemente, come è pensato il parco al momento è sbagliato. Coraggiosi

Salvo Cavarra – L’assessore all’Igiene Pubblica ha vissuto una settimana di ansia pura con le notizie che arrivavano da Lentini e Palermo, il terrore era vedere Siracusa sommersa di spazzatura proprio in estate. Il pericolo è soltanto rinviato, ma come dice l’assessore, non si può certo restare fermi in attesa della prossima emergenza. Ansioso

Leggi il borsino della scorsa settimana

Chi scende

Barbara Fronterrè e Giuseppe Carta – Perdere le elezioni ci può stare, fa parte del gioco delle parti, ma la candidata prima cittadina di Pachino ha deciso di chiudere la vicenda con una lettera aperta carica di rancore verso gli avversari, senza mai riconoscere apertamente la vittoria di Gambuzza, peccato. Per l’On. Carta si tratta invece della prima vera sconfitta politica di questi ultimi mesi, dove anche da apparentemente perdente come a Siracusa poi si era riuscito a ritagliare un ruolo da protagonista nella maggioranza. I suoi avversari non gioiscano troppo però, perché una rondine non fa primavera… Delusi

Emiliano Ricupero e Tiziano Spada – L’apparentato Ricupero non fa in tempo a diffondere alla stampa il comunicato con cui dichiara il suo supporto a Gambuzza fondamentale per la vittoria che ci pensa il Senatore Nicita e fare a lui e a l’On. Spada una bella doccia gelata, dissociando il PD da qualunque rapporto con la maggioranza in carica a Pachino. Spada, da ottimo pontiere qual è, riesce contemporaneamente a dare ragione a lui e a Ricupero, ma è evidente che a Pachino (e non solo) il PD ha tantissimo lavoro da fare per ripartire, senza disorientare gli elettori. Tra due fuochi

Alessandro Di Mauro – Il presidente del Consiglio Comunale di Siracusa striglia l’opposizione ma anche la maggioranza che lo ha eletto per la gestione delle ultime sedute del consiglio, vittime di tecnicismi inutili che hanno portato di fatto soltanto aggravi per le spese dell’ente e quindi per le tasche dei cittadini. Nessuna decisione utile e soltanto gettoni pagati, non un bel messaggio in questo periodo. Strigliatore

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