La squadra di Turati prosegue nella serie positiva di risultati, ma può recriminare per le troppe le occasioni sprecate
Il Siracusa acciuffa nel recupero il Team Altamura e compie un ulteriore passo in avanti in classifica, considerando anche i risultati delle dirette concorrenti per la salvezza. Nella prima parte di gara, gli uomini di Turati soffrono l’intraprendenza dei pugliesi e, dopo aver conquistato campo con il passare dei minuti, nella restante parte di match e nella ripresa, trovano il meritato pari a pochi istanti dalla fine.
LA PARTITA
Gli azzurri – per la prima volta in campo con la quarta maglia da gioco, nera con dettagli dorati – schierano dal primo minuto Puzone, assente nelle prime quattro partite e in campo per l’infortunato Zanini. La prima occasione è per gli ospiti, con la punizione dal limite dell’area di Lepore che sfiora il palo alla destra della porta difesa da Farroni. I pugliesi si fanno preferire per la proposta di gioco, sfruttando anche la timidezza del Siracusa, e dopo 23 minuti passano: calcio di punizione laterale di Lepore che l’esperto difensore Poli corregge in rete.
La reazione della squadra di Turati è affidata a Molina con un tiro in diagonale bloccato senza problemi da Viola. Poco dopo, ancora il centravanti argentino protagonista sull’invito di Puzone: tentativo di destro a incrociare che trova la risposta con i piedi del portiere avversario. Nel finale di tempo ci prova anche Guadagni dal vertice dell’aria di rigore con il sinistro sul secondo palo che si perde sul fondo. Prima del duplice fischio c’è tempo per una doppia occasione costruita dal Siracusa: prima Parigini – dall’interno dell’area – indirizza un destro che viene rimpallato in calcio d’angolo dalla difesa avversaria, e sul successivo calcio piazzato è Guadagni a mandare incredibilmente alto da due passi la migliore occasione.
Nella ripresa parte meglio il Siracusa, che si rende pericoloso ancora con Molina, sull’invito di Parigini, ma il suo tentativo è troppo centrale e Viola blocca. Dopo 20 minuti ecco un’altra occasione: cross in mezzo di Parigini e, sulla respinta, tentativo di Cancellieri ancora una volta debole, come il colpo di testa – poco dopo – di Molina su assist dello stesso Cancellieri.
A pochi minuti dalla fine ancora un’occasione di marca aretusea, con il cross di Valente a seguito di calcio d’angolo che il neo entrato Di Paolo non riesce a indirizzare verso la porta difesa da Viola. Il pareggio arriva nei minuti di recuperi e porta la firma del giovane Di Paolo, puntuale con il sinistro sul secondo palo a raccogliere il cross di Valente e a siglare il pareggio che, al triplice fischio, va addirittura stretto al Siracusa.










