Sgominata un’organizzazione criminale egiziana che ha gestito almeno 18 sbarchi di profughi siriani, afghani e palestinesi negli ultimi tre anni
Gli sbarchi di migranti provenienti da Siria, Afganistan e Palestina erano “cosa loro”. Una sorta di “agenzia viaggi per disperati”, che reclutava personale qualificato per organizzare la traversata dalle coste turche sino a quelle italiane, in Sicilia. È stata smantellata dalla Direzione investigativa antimafia della procura di Catania, una organizzazione di scafisti egiziani, con base in Turchia, che sarebbero i responsabili di almeno 18 dei viaggi della speranza di siriani, afghani, palestinesi dalla Turchia all’Italia negli ultimi 3 anni. Uno di questi sbarchi è finito in dramma: l’imbarcazione si è ribaltata e si sono perse le tracce di tutti coloro che si trovano a bordo.
Almeno 3 mila i disperati che sono stati costretti a pagare 10 mila euro ciascuno per scappare dalla fame: un giro d’affari da 30 milioni di euro. E c’era pure un capo: l’egiziano Assad Ali Gomaa Khodir, conosciuto come Abu Sufyen, considerato uno dei più influenti criminali del settore in tutta Europa, che è scappata in Turchia poiché sulla sua testa pende una condanna a 10 anni di carcere per reati legati al traffico di migranti.
Le indagini sono iniziate a maggio 2022, dopo l’arresto di 3 scafisti ad Augusta. Gli investigatori hanno ricostruito tutta l’attività dell’organizzazione criminale, che operava tra Turchia e Grecia, assoldava skipper professionisti e recuperava imbarcazioni da trasformare in “carrette del mare”.
Durante l’operazione condotta dal Servizio centrale operativo e dalla Squadra Mobile di Siracusa, assieme all’Europol, Eurojust e di Interpol, sono 15 le ordinanza di custodia emesse e ad essere stati individuati e arrestati sono in sette, tra Turchia, Oman, Albania, Germania e Italia. Gli altri, al momento, sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata al traffico di migranti e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.