Dopo due condanne per condotta antisindacale e numerose richieste del Sippe, arriva il cambio ai vertici. Il sindacato auspica un clima nuovo

Cambio ai vertici della Casa di Reclusione di Augusta. Il comandante del reparto di Polizia Penitenziaria è stato trasferito in un altro istituto penitenziario. Al momento, non sono state rese note le motivazioni ufficiali del provvedimento.

Il trasferimento avviene in un contesto segnato da forti tensioni sindacali. La segreteria provinciale del Sippe (Sindacato Polizia Penitenziaria) di Siracusa aveva più volte chiesto l’allontanamento del comandante e del direttore dell’istituto, contestando comportamenti ritenuti lesivi nei confronti dei diritti sindacali.

I vertici del carcere di Augusta erano stati infatti condannati in due occasioni dal Tribunale di Siracusa per condotta antisindacale nei confronti di Sebastiano Bongiovanni, rappresentante del Sippe affiliato al Sinappe. In quelle circostanze, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) aveva provveduto a coprire le spese legali e a disapplicare una sanzione disciplinare ritenuta ingiusta nei confronti del sindacalista.

Dal sindacato arriva un appello per l’apertura di una nuova fase. «Auspichiamo – dichiara Bongiovanni – che il nuovo comandante possa lanciare un segnale di positività, di collegialità, di collaborazione e di sostegno a tutto il personale di Polizia Penitenziaria, che ogni giorno affronta il proprio servizio con impegno e dignità».

La segreteria provinciale del Sippe ribadisce la necessità di un cambiamento più ampio nella gestione dell’istituto, auspicando una direzione improntata al rispetto del dialogo sindacale e alla tutela dei lavoratori.