Un progetto che riflette sul consumo di suolo porta i due giovani professionisti tra le firme della grande architettura del paesaggio
Lo studio di architettura PD’A, fondato da Rossella D’Angelo e Luigi Pardo, è tra i finalisti del concorso internazionale Ars Urbana promosso da Euroflora 2025, uno degli eventi più prestigiosi dedicati al paesaggio e al florovivaismo in Europa che quest’anno è alla tredicesima edizione. Selezionato nella categoria Over 30, il progetto “20 mq per vivere, 5 per riflettere” sarà esposto a Genova dal 24 aprile al 4 maggio presso il nuovo Waterfront di Levante, nella sezione dedicata alla sperimentazione paesaggistica contemporanea.
Una presenza che ribadisce il posizionamento di PD’A come studio di progettazione su scala nazionale e internazionale. Diversi progetti dello studio si sono aggiudicati menzioni e premi in prestigiosi concorsi, tra cui “CarlottaXArchitettura” nel mese di marzo per la città di Catania.
Nato dall’incontro tra due approcci complementari, la sensibilità verso lo spazio e la solidità del metodo tecnico, PD’A si distingue per un approccio alla progettazione che nasce dall’ascolto del paesaggio e sviluppa soluzioni che favoriscano l’interazione tra le persone e l’ambiente.
Un progetto manifesto sul tema del verde urbano
L’installazione “20 mq per vivere, 5 per riflettere” è una riflessione architettonica e paesaggistica sul tema del verde urbano e del consumo di suolo in Italia. Il titolo riprende due dati: 20 mq è la superficie verde urbana pro capite media nazionale, 5 mq quella delle città del sud Italia, più dense e carenti di spazi verdi.
Il padiglione si compone di due isole galleggianti: una accessibile, di 20 mq, e una inaccessibile, di soli 5 mq: uno spazio pubblico e uno negato. La prima diventa esperienza; la seconda, denuncia. Le due unità sono delimitate da strutture rosse, che segnalano il pericolo dell’erosione del suolo e richiamano l’urgenza di invertire la tendenza dell’impoverimento ambientale. Il progetto fa uso di materiali ecocompatibili e tecniche costruttive a basso impatto ambientale, in linea con i principi di sostenibilità promossi dal concorso.
Una partecipazione che racconta la visione dello studio
La selezione tra i progetti finalisti ad Ars Urbana è un riconoscimento importante per PD’A, che fa della capacità di leggere e tradurre i temi contemporanei in architettura il proprio tratto distintivo. Il progetto, realizzato con l’ architetto Davide Ventura e la paesaggista Vera Luciani, dimostra come l’architettura del paesaggio possa diventare uno strumento critico e politico, oltre che compositivo.
Dalla Sicilia a Genova, PD’A porta in scena una visione in cui il progetto è sempre dialogo: con l’ambiente, con le persone, con i problemi del nostro tempo.