Nella serata di ieri, venerdì 18 aprile alle ore 19:20 locali, il vulcano Etna ha mostrato segni di attività, preparandosi ad un nuovo evento eruttivo dal cratere di sud-est
Articolo a cura di Manfredi Chiaramonte
I segnali premonitori sono poi sfociati in una spettacolare attività stromboliana con fontane di lava altissime e forti boati. Questo rappresenta il nono episodio di un’intensa sequenza eruttiva che ha caratterizzato la regione negli ultimi mesi.
Le autorità locali e gli esperti vigilano attentamente sulla situazione, di fatti è stata diramata l’allerta arancione del codice VONA. La nube di cenere si è mossa da Nord-Ovest verso Sud-Est, colpendo le aree di Zafferana Etnea, Milo e i territori limitrofi.
Si raccomanda a residenti e turisti di seguire le indicazioni delle autorità e di rimanere aggiornati su eventuali comunicazioni ufficiali dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
L’INGV continuerà a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti tempestivi, soprattutto se ci saranno ripercussioni sullo scalo aeroportuale di Fontanarossa.