La XXVIII edizione trasforma il borgo ibleo in un teatro sotto le stelle. Festival dei Tamburi, spettacoli internazionali e atmosfere d’altri tempi
Nel cuore pulsante dell’estate siciliana, Buccheri si trasforma in un mosaico di luci, suoni ed emozioni: dal 15 al 17 agosto 2025 il MedFest torna ad animare uno dei borghi più affascinanti del Sud Italia, regalando ai visitatori un’esperienza fuori dal tempo, dove storia, identità e spettacolo si fondono in modo unico. Migliaia di persone vengono accolte ogni anno da un’atmosfera che rivela tutta l’anima autentica di Buccheri, le sue radici e la sua inesauribile voglia di ospitalità. Il programma è ormai definito e pronto e questo è il risultato dei grandi sacrifici organizzativi e della lungimiranza dell’Amministrazione comunale, che, con una guida attenta, accompagna con passione e visione la comunità lungo questa straordinaria occasione di condivisione e crescita. L’apertura sarà come sempre scandita dal suggestivo Festival dei Tamburi, curato con grande maestria dall’associazione Tamburi di Buccheri: una tradizione che dà il ritmo all’intera manifestazione, introducendo il pubblico in una dimensione vibrante e coinvolgente, che, nei giorni successivi dà spazio a un susseguirsi di artisti, compagnie e gruppi tra i più apprezzati della scena internazionale, capaci di trasformare il borgo in un teatro sotto le stelle. “Il XXVIII MedFest – sottolinea il sindaco Alessandro Caiazzo – si conferma come un’occasione imperdibile per scoprire Buccheri e il suo straordinario patrimonio, tra spettacoli di altissimo livello, coinvolgenti esperienze sensoriali e la calorosa accoglienza di una comunità che da anni investe energia e passione per rendere questo evento unico nel suo genere. Ringrazio il direttore artistico e vice sindaco, Antonino Trigila, oltre che l’intera squadra amministrativa e gestionale del Comune di Buccheri per il grande impegno che stanno mettendo nell’organizzazione della manifestazione e rivolgo un invito speciale a vivere tre giorni di arte, storia e convivialità, alla scoperta di un Medioevo autentico che, anno dopo anno, continua a sorprendere e incantare il pubblico di ogni età”.










