Paolo Amato (FI) denuncia i disagi per aziende e pendolari. “Chiusa dal 2021, serve doppio senso provvisorio”. In arrivo 5,5 milioni dalla Regione per le strade provinciali
Forza Italia Augusta chiede al presidente del Libero Consorzio Michelangelo Giansiracusa un intervento urgente per la riapertura della strada provinciale Punta Cugno-Augusta, arteria strategica chiusa dal 2021 che collega il polo petrolchimico con il resto del territorio.
L’appello del coordinatore Amato
Paolo Amato, coordinatore territoriale di Forza Italia ad Augusta, ha inviato una lettera ufficiale al presidente dopo aver rispettato “la fase iniziale dei primi cento giorni di presidenza”.
“È intollerabile per le attività economiche dell’intera provincia che un’arteria così importante resti ancora chiusa, causando enormi disagi per i mezzi che quotidianamente tentano di transitarla operando nella zona industriale”, scrive Amato.
Un’arteria strategica nel cuore del polo industriale
La strada provinciale Punta Cugno si trova nel cuore del polo petrolchimico della provincia siracusana e rappresenta una viabilità strategica attraverso la quale si raggiunge il maggior numero di impianti industriali.
La sua importanza è cresciuta ulteriormente con lo sviluppo esponenziale del Porto Commerciale di Augusta, dovuto soprattutto al trasferimento del traffico container da Catania verso lo scalo megarese.
I problemi di sicurezza e protezione civile
Amato sottolinea gli aspetti più gravi legati alla chiusura: “Cosa ancora più grave sono gli aspetti legati alla protezione civile e alla sicurezza generale dell’intero hinterland”.
L’arteria è infatti indicata come importante via di fuga dal polo petrolchimico, rendendo la sua chiusura un problema di sicurezza pubblica oltre che economico.
La cronistoria della chiusura
La strada, che si trova nell’ex SS 114 collegata con la SS 193 direzione Augusta, ha una storia travagliata:
• 2017: Prima chiusura
• 2020: Riapertura dopo alcuni lavori
• 2021: Nuova chiusura definitiva a causa di eventi atmosferici che hanno provocato pericolosi smottamenti e avvallamenti del manto stradale
La proposta: doppio senso provvisorio
Forza Italia propone una soluzione immediata: creare un doppio senso di circolazione provvisorio nella carreggiata esistente rimasta integra, e successivamente realizzare una nuova viabilità nella parte pianeggiante, lontana dalla zona di smottamento.
“Il declivio è di natura instabile e richiederebbe notevoli investimenti”, spiega Amato, suggerendo un percorso alternativo più sostenibile economicamente.
I disagi quotidiani per utenti e aziende
Il coordinatore di Forza Italia denuncia le segnalazioni quotidiane di cittadini e aziende per i disagi legati al pendolarismo e al transito dei mezzi pesanti, costretti a imboccare la “vecchia” SS 114 per poi tornare sulla SS 193, “il cui stato è davvero impietoso”.
Dodici anni di commissariamento
Amato inquadra la problematica nel più ampio contesto del commissariamento durato dodici anni: “Si è manifestato un palese e totale immobilismo in tutto il periodo del commissariamento della ex Provincia, divenendo essa stessa protagonista in negativo per la sicurezza e lo sviluppo economico dell’intero territorio provinciale”.
I fondi regionali: 5,5 milioni per le strade
La lettera fa riferimento alle recenti dichiarazioni dell’onorevole Riccardo Gennuso sui 5,5 milioni di euro che la Regione destinerà alla provincia di Siracusa per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali.
Disponibilità alla collaborazione
Amato conclude manifestando “totale disponibilità per approfondimenti ed eventuali azioni comuni finalizzate a individuare le migliori soluzioni operative con il coinvolgimento della deputazione e del governo regionale”.