La seconda edizione del riconoscimento celebra le “donne esemplari” con lo spettacolo “Donne Donne Donne”
Si è svolta ad Avola, al palazzo comunale in corso Garibaldi, la seconda edizione del premio Doride dedicato alle “donne esemplari”. Il riconoscimento di quest’anno è stato conferito a Nasanin Bergmann, attivista impegnata nella difesa dei diritti delle donne iraniane.
L’evento, organizzato da Tea Romana, presidente del Centro antiviolenza Doride, insieme alle operatrici del centro, ha rappresentato un momento di riflessione sui valori universali di libertà, dignità e giustizia che caratterizzano l’impegno femminile nel mondo.
Nasanin Bergmann è stata scelta per la sua testimonianza di coraggio e determinazione nella lotta per i diritti fondamentali delle donne in Iran. La sua storia personale rappresenta un esempio significativo di come l’impegno individuale possa trasformarsi in un messaggio collettivo che trascende i confini geografici e culturali.
«Con la sua storia – ha dichiarato Rossana Cannata, sindaco di Avola – testimonia valori universali di libertà, dignità e giustizia, trasformando il riconoscimento personale in un messaggio collettivo che appartiene a tutte le donne del mondo».
La serata si è arricchita dello spettacolo “Donne Donne Donne”, ideato e diretto da Giannella Loredana D’Ippia con Arianna Vinci, con la partecipazione di Lia Cantamessa e Giorgia Matarazzo e con il supporto tecnico di Alessandro Spione.
La scelta di premiare un’attivista iraniana assume particolare significato nel contesto internazionale attuale, dove la questione dei diritti delle donne in Iran ha acquisito una rilevanza globale.