Aggiornato al 10/10/2025 - 14:33
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Sanità

ASP Siracusa, Cannata (FdI) chiede ispezione: “Omissioni su Ecomac, serve sanità d’eccellenza”

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Il Vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera scrive a Regione e Ministero: “Dopo incendio luglio nessuna comunicazione ufficiale su diossine

L’on. Luca Cannata, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, ha annunciato di aver trasmesso una formale richiesta di attivazione di un’indagine ispettiva e delle procedure disciplinari nei confronti della Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa.

La nota, inviata alla Presidenza della Regione Siciliana, all’Assessorato regionale alla Salute e al Ministero della Salute, sottolinea la necessità di garantire una gestione sanitaria efficiente e trasparente in un territorio particolarmente delicato dal punto di vista ambientale.

“Viviamo in una delle aree industriali più complesse d’Europa. In un territorio ad alto rischio ambientale come quello del polo petrolchimico siracusano, la tutela della salute pubblica deve essere garantita da istituzioni sanitarie all’altezza, efficienti, trasparenti e reattive. Purtroppo, non è questo il caso”, dichiara l’on. Cannata.

Secondo quanto riportato nella comunicazione ufficiale, la richiesta di verifica arriva in un contesto di particolare criticità ambientale per la provincia di Siracusa, da tempo inserita tra le aree industriali ad alto rischio ambientale e già oggetto di attenzione da parte delle autorità nazionali per i livelli di inquinamento e le emergenze sanitarie ricorrenti.

In tale scenario, la piena operatività, reattività e trasparenza dell’Asp di Siracusa sono considerate “un presidio essenziale per la tutela della salute pubblica”.

“Le disfunzioni e le omissioni riscontrate – sottolinea – risultano pertanto ancor più allarmanti, perché dimostrano una carenza di preparazione e coordinamento che, in caso di incidente industriale su larga scala, potrebbero determinare conseguenze gravi e irreparabili per la popolazione esposta”.

La decisione dell’on. Cannata segue mesi di richieste, solleciti e segnalazioni di omissioni, culminati con la gestione dell’emergenza ambientale successiva all’incendio del 5 luglio presso l’impianto Ecomac di Augusta.

Le rilevazioni ufficiali di Arpa Sicilia, secondo quanto riportato, hanno evidenziato valori allarmanti di diossine, furani e IPA nell’aria e nel suolo. Tuttavia, sempre secondo la nota parlamentare, “l’Asp di Siracusa non ha fornito comunicazioni ufficiali tempestive, non ha attivato protocolli sanitari strutturati, e non ha risposto adeguatamente alle richieste istituzionali, lasciando cittadini e amministratori in un vuoto informativo inaccettabile”.

“La salute dei cittadini viene prima di tutto. In una zona come la nostra e l’Asp dovrebbe essere un presidio di eccellenza, non un nodo opaco e inefficiente. Ho ritenuto doveroso, nel mio ruolo parlamentare, chiedere l’attivazione immediata di una verifica ispettiva per accertare eventuali responsabilità e sollecitare l’adozione di misure correttive urgenti. Un territorio ad alto rischio ambientale come la provincia di Siracusa ha bisogno di una sanità all’altezza della sfida. Lo dobbiamo alle famiglie che vivono ogni giorno con l’ansia di un’esposizione invisibile. Lo dobbiamo alla verità, alla trasparenza, alla salute pubblica”.

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