Il segretario Joseph Franzò sceglie nove componenti dell’esecutivo: presente Andrea Iacono, fedelissimo di Emiliano Ricupero. Fuori Borgh e Bruno. Assemblea pubblica sabato 11 ottobre

Tra i nomi filtra all’orizzonte uno spiraglio di serenità. Certo, parlare di serenità nel Pd è quasi un ossimoro ma, quanto meno, Franzò ci sta provando. Il nuovo segretario del circolo pachinese dei democratici, il Joseph Franzò, la cui elezione ha affrontato una gestazione elefantesca – e non prova di scontri incrociati e veleni -, ha scelto la squadra che lo affiancherà nell’esecutivo comunale. Faranno parte della segreteria Saro Ardilio, Jo Bottalla, Enzo Fallisi, Vitaliano Dilorenzo, Andrea Iacono, Peppe Longo, Patrizia Avolese, lo stesso Joseph Franzò e il consigliere comunale dei democratici, Davide Fronterrè.

E sul nome di Iacono si è aperto un mondo. Iacono, infatti, è uno dei fedelissimi dell’ex consigliere comunale, Emiliano Ricupero, e legato al deputato regionale del Pd, Tiziano Spada. La presenza, dunque, di Iacono nella segreteria potrebbe fare presupporre un momento di distensione tra i democratici pachinesi, come non accadeva da anni. Almeno questa è la speranza di Franzò. Il segretario del Pd presenterà la sua squadra domani, sabato 11 ottobre, alle 17,30 alla pinacoteca comunale in via Unità, nell’ambito di una assemblea degli iscritti.

«Un incontro – ha scritto Franzò – per discutere di progettualità futura, e per un momento di dibattito e confronto, franco e sincero, anche con i cittadini che non si sentono rappresentati dalla maggioranza politica che guida l’attuale Amministrazione Comunale, o che ne sono delusi pur avendola votata, o che lo scorso anno si sono schierati dall’altra parte.Vogliamo ascoltare le istanze, le richieste, le problematiche, le critiche e le proposte di tutti coloro che, anche non tesserati, hanno a cuore un altro modo di gestire la Città, e che cercano risposte diverse ai propri problemi rispetto a quelle che fino ad oggi hanno ricevuto. Per aggiungere energia e idee alla nostra azione politica futura».