Firmati i contratti per l’immissione in ruolo di nove assistenti amministrativi nell’ambito del piano triennale dei fabbisogni di personale
Nuovo passo avanti nel potenziamento della dotazione organica dell’Asp di Siracusa con l’assunzione a tempo indeterminato di nove assistenti amministrativi. Le nuove immissioni in ruolo avvengono mediante scorrimento della graduatoria di stabilizzazione dedicata, nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente e in linea con il piano triennale dei fabbisogni di personale.
La cerimonia di firma dei contratti, presieduta dal direttore generale Alessandro Caltagirone, si è svolta alla presenza del direttore amministrativo Ornella Monasteri e del direttore delle Risorse Umane Lavinia Lo Curzio. L’evento è stato aperto dalla lettura solenne della formula del giuramento alla Repubblica, un momento simbolico che sancisce l’impegno dei neoassunti ai doveri della Pubblica Amministrazione e ne sottolinea il ruolo a servizio della collettività.
«A tutti voi, assistenti amministrativi che oggi entrate ufficialmente nella grande famiglia dell’Azienda sanitaria di Siracusa – ha detto il direttore generale Alessandro Caltagirone – porgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro in questo nuovo percorso. Siamo particolarmente lieti di accogliervi nuovamente in Azienda, stavolta con la stabilità del ruolo, riconoscendo l’impegno e la professionalità che molti di voi hanno già dimostrato durante le fasi più critiche della pandemia. Avendo maturato i requisiti per il processo di stabilizzazione, il vostro reingresso a tempo indeterminato è funzionale al potenziamento e all’efficientamento dell’organizzazione aziendale. Vi esorto a operare con il massimo impegno, professionalità e, soprattutto, a tenere sempre in primo piano il senso di appartenenza all’Azienda, il senso di responsabilità nello svolgimento del servizio pubblico che, seppur di natura amministrativa, è strettamente correlato ad una buona sanità, perseguendo l’obiettivo comune di assicurare servizi di qualità improntati all’umanizzazione per la comunità della nostra provincia».








