Aggiornato al 01/11/2025 - 08:14
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Scimonelli replica alla Chinnici: “Siracusa non si tocca. Rispetto per una città che lavora”

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Il capogruppo della lista civica Insieme, Ivan Scimonelli, risponde all’interrogazione della deputata PD Valentina Chinnici sulla scelta di Siracusa come unica sede dei concorsi regionali

Il capogruppo consiliare della lista civica “Insieme”, Ivan Scimonelli, è intervenuto in replica alla deputata del Partito Democratico Valentina Chinnici, che ha presentato un’interrogazione urgente per contestare la scelta di Siracusa come sede dei concorsi regionali, sottolineando i disagi per i candidati provenienti dalla Sicilia occidentale.

Scimonelli ha spiegato di aver “preferito attendere 24 ore, in attesa — con rispetto per la carica, sia chiaro — di una replica da parte di qualche deputato siracusano”. E aggiunge: “Ma poiché nessuno ha ritenuto di difendere la mia città, lo faccio io.”

Il capogruppo ha sottolineato che “proprio la parlamentare Valentina Chinnici del Partito Democratico, che ha presentato un’interrogazione urgente per contestare la scelta di Siracusa come sede dei concorsi regionali, dovrebbe forse impegnarsi su battaglie più concrete, quelle che incidono davvero sulla vita dei siciliani.”

Scimonelli ha ricordato come “solo in serata è arrivata una replica del deputato Spada, dello stesso gruppo politico della Chinnici, che parla di ‘occasione per il territorio’ e di ‘una Sicilia non Palermo-centrica’. Parole condivisibili, certo, ma troppo deboli per compensare un’interrogazione costruita male e lanciata contro una città che ha semplicemente dimostrato di saper funzionare.”

“Strano: quando tutto si fa a Palermo va bene, ma se una volta tocca a Siracusa diventa un ‘caso politico’. Forse dà fastidio che finalmente qualcosa si organizzi in una città efficiente, accogliente e capace di gestire eventi pubblici senza caos e passerelle. Siracusa non chiede favori: chiede solo rispetto — e di non essere trattata come una provincia di serie B.”

Scimonelli ha poi osservato che “non è possibile presentare una ‘contro-interrogazione’, purtroppo. Ma sarebbe interessante conoscere quale sia stata finora la reale attività parlamentare della deputata sui temi veri della Regione Siciliana: sanità, lavoro, infrastrutture e giovani.”

Il capogruppo ha evidenziato che “mentre qualcuno parla di ‘ingiustizia territoriale’, Siracusa ha accolto migliaia di candidati, generando un indotto importante per alberghi, ristoranti, trasporti e servizi locali. Un ritorno economico e d’immagine che ha valorizzato l’intera città e dimostrato, ancora una volta, che qui la macchina organizzativa funziona.”

“E a questo punto, vista la posizione dello stesso gruppo parlamentare PD, sarebbe forse un gesto di buonsenso ritirare l’interrogazione: per non ingolfare i lavori dell’Ars con richieste sterili e pretestuose, che non aiutano né la Sicilia né il buon nome delle sue città.”

Infine, Scimonelli ha concluso: “Siracusa, ancora una volta, paga il prezzo della non difesa: non perché manchino le ragioni, ma perché mancano i parlamentari ‘siracusani’ disposti a difenderla davvero.”

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