Tutto pronto per la festa della Patrona: il 13 dicembre passaggio simbolico in via Agatocle e sosta in via degli Orti. Pontificale con il Cardinale Reina. Ecco il programma completo e le iniziative per i devoti
L’attesa sta per finire. È stato svelato questa mattina, nella sede della Deputazione in piazza Duomo, il programma ufficiale della Festa di Santa Lucia 2025. Un’edizione che si preannuncia ricca di significato e di novità, presentata dal neo presidente della Deputazione, l’avvocato Sebastiano Ricupero, affiancato da monsignor Salvatore Marino, fra Daniele Cugnata e dal prof. Salvatore Sparatore.
Il tema scelto per quest’anno è “Fidem Servavi” (Ho conservato la fede), ispirato alla Lettera pastorale dell’Arcivescovo Francesco Lomanto. Ma al centro dell’attenzione dei siracusani ci sono soprattutto le modifiche logistiche e i gesti simbolici che caratterizzeranno l’abbraccio tra la città e la sua Santa.
La processione: nuovo percorso e l’uscita dalla Cattedrale
La novità più rilevante riguarda il percorso della processione del 13 dicembre. Il corteo che accompagnerà il Simulacro dalla Cattedrale alla Basilica al Sepolcro subirà una variazione: la processione passerà da via Agatocle, con una breve e significativa sosta nei pressi dell’oratorio di via degli Orti. «Una scelta dal forte valore simbolico – ha spiegato il presidente Ricupero – che può essere interpretata quasi come una carezza di Lucia a Maria, richiamando il legame storico con la chiesetta di Santa Luciuzza in quella zona».
Rassicurazioni sono arrivate anche in merito alla presenza dei ponteggi sulla facciata del Duomo. L’impalcatura non ostacolerà l’uscita: il Simulacro non sosterà sul sagrato come da tradizione, ma qualche metro più avanti, sotto la scalinata, per ricevere in sicurezza il primo saluto della folla. Inoltre, c’è grande curiosità per una “sorpresa” che riguarderà il Simulacro stesso: un dettaglio inedito che sarà svelato soltanto al momento dell’apertura della Cappella.
I momenti religiosi: dal Cardinale Reina all’Ottavario
Il calendario liturgico entrerà nel vivo già dal 29 novembre con la “Tredicina” nelle parrocchie. I momenti clou saranno:
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9 dicembre: Cerimonia di consegna delle chiavi e apertura della nicchia.
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12 dicembre (Vigilia): Alle 11:30 la traslazione del Simulacro all’altare maggiore. Alle 19:00 i Solenni Vespri, durante i quali saranno benedetti gli scapolari per i devoti e le stole per la nuova Corale di Santa Lucia. «Il devoto non è solo chi porta – ha ribadito Ricupero – ma chi serve la festa in ogni modo. Dobbiamo ritrovare il senso del “noi”».
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13 dicembre (Festa): Alle 10:30 il Solenne Pontificale presieduto dal Cardinale Baldassare Reina, vicario del Papa per la Diocesi di Roma. Alle 15:30 l’uscita e la processione verso la Borgata.
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L’Ottavario: Dal 14 al 20 dicembre, la Basilica di Santa Lucia al Sepolcro rimarrà aperta dalle 7 alle 23, con quattro messe giornaliere e la presenza costante dei frati per le confessioni.
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20 dicembre (L’Ottava): Messa alle 11:00 presieduta dall’Arcivescovo emerito Salvatore Pappalardo. Alle 15:00 la processione di rientro con i tradizionali fuochi al Ponte Umbertino.
Solidarietà e Cultura: visite gratuite e Cuccìa
La festa conferma la sua vocazione sociale. Dal 15 al 18 dicembre (ore 9-12), nel piazzale della Basilica al Sepolcro, saranno effettuate visite oculistiche gratuite per la prevenzione delle maculopatie, a cura dell’Unione Italiana Ciechi e del Rotary Club Siracusa. Grande attenzione anche all’inclusione: le cerimonie saranno fruibili dai non udenti grazie alla traduzione in lingua dei segni (LIS).
Tra gli appuntamenti della tradizione, torna la degustazione della cuccìa il 12 dicembre alle 20:30 nel cortile dell’Arcivescovado, preparata dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Federico II di Svevia”.










