[vc_row][vc_column][vc_video link=”https://youtu.be/K3CHi_9sxj0″][vc_column_text]Oggi mi rifiugio in una pietra miliare del pop: “People are strage” dei Doors. E’ una song leggendaria, come quasi tutte quelle di Jim Morrison, che racconta della alienazione e dlela solitudine di quando sei uno sconoscuto, un estraneo e tutte le persone ti sembrano ostili, tutte le donne malvagie, tutti i volti è come se piangessero bagnati dalla pioggia e nessuno ricorda il tuo nome.
People are strange when you’re a stranger
Faces look ugly when you’re alone
Women seem wicked when you’re unwanted
Streets are uneven when you’re down
(La gente è strana quando sei uno sconosciuto.
Le facce ti appaiono orrende quando sei solo.
Le donne sembrano perfide quando non sei voluto,
Le strade son disconnesse quando sei giù).
When you’re strange
Faces come out of the rain
When you’re strange
No one remembers your name
(Quando sei strano
i volti vengon fuori dalla pioggia
Quando sei strano
Nessuno ricorda il tuo nome)
Jim come sappiamo aveva i suoi problemi e i suoi sbalzi d’umore e nel suo tormento talentuoso scriveva canzoni insuperabili come questa.
L’ultima volta che sono stato a Parigi mi sono fermato al cimitero di Père Lachaise accanto alla sua tomba. In quel camposanto sono sepolti due geni a me molto cari: lui e Oscar Wilde.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]