Il gruppo consiliare d’opposizione contesta gli aumenti approvati dall’Amministrazione Gianni e denuncia inefficienze nella gestione del servizio rifiuti

I Consiglieri comunali di opposizione di Priolo Gargallo del gruppo Grande Sicilia – Diego Giarratana, Giusy Valenti, Manuela Mannisi, Manuel Pinnisi, Jenny Scuotto e Luca Campione – hanno diffuso un comunicato nel quale raccolgono le proteste dei cittadini in merito all’aumento della Tari, che in alcuni casi supererebbe il 60%.

Secondo quanto riportato dal gruppo, i rincari sarebbero conseguenza della decisione dell’attuale Amministrazione Gianni, che nella seduta del 27 giugno ha approvato l’aumento delle tariffe, nonostante le contestazioni dei consiglieri di opposizione.

Nel documento si evidenzia che il servizio di raccolta rifiuti, ritenuto “inefficiente e caratterizzato da basse percentuali di raccolta differenziata”, avrebbe determinato un incremento dei costi di conferimento in discarica, incidendo anche sui cittadini “più virtuosi”.

I consiglieri di Grande Sicilia denunciano inoltre la “mancanza di interventi concreti da parte dell’Amministrazione per evitare gli aumenti” e criticano il comportamento del consigliere Biamonte, oggi assessore all’Ambiente, che – si legge nella nota – “ha abbandonato l’aula durante la discussione, sottraendosi a ogni presa di posizione a tutela dei cittadini e favorendo l’approvazione dell’atto”.

Nel comunicato si giudica “grave” anche “l’atteggiamento del sindaco”, accusato di “tentare di giustificare gli aumenti scaricando le responsabilità sui cittadini, invocando la raccolta differenziata e le discariche abusive, ma ignorando le proprie mancanze amministrative”.

Il gruppo Grande Sicilia annuncia infine l’intenzione di “adottare ogni iniziativa utile per contrastare questa gestione inefficiente, che pesa sui bilanci familiari e scoraggia chi vuole vivere e investire a Priolo”.