Il grave danno ambientale che ha visto protagonista – ancora una volta – l’impianto di stoccaggio sito in territorio di Augusta ha causato il primo provvedimento della Procura di Siracusa; probabilmente, non sarà l’ultimo
Quattro avvisi di Garanzia per il reato di incendio colposo in concorso e la responsabilità, eventuale, per aver immesso diossine nell’aria in quantità preoccupanti, destinatari altrettanti dirigenti della Ecomac.
Questo è quello che si legge oggi dalle pagine della Sicilia, ad opera del PM Marco Dragonetti. L’inchiesta è partita già dal giorno dopo l’incidente, anche grazie ad un esposto presentato dal Sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare, ed è condotta dalla Guardia di Finanza e dal Nictas dell’Asp.
Come si ricorderà, nonostante le polemiche legate ai giorni necessari per effettuare i campionamenti, i dati dell’ARPA confermarono valori pericolosi e oltre i limiti di diossine e furani, in certi casi, anche di 17 volte superiori alla soglia di sicurezza.