Aggiornato al 03/06/2025 - 12:16
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Salute

Pachino, Lotta alla broncopolmonite: in città il primo ambulatorio specialistico di prevenzione

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Progetto “IoeBPCO” con team multidisciplinare in corso Nunzio Costa. Guarnaccia: “Prevenire prima che sia troppo tardi”

 

E’ stato inaugurato sabato scorso nei locali della farmacia Novello in corso Nunzio Costa 105 il primo ambulatorio specialistico per la prevenzione delle patologie dell’apparato broncopolmonare. Il progetto si chiama “IoeBPCO”, e riguarda la Broncopneumopatia cronica ostruttiva, malattia frequente dai 40 anni in su, legata al fumo di sigarette, il cui tasso di mortalità elevato non allarma ancora abbastanza l’opinione pubblica.

Al taglio del nastro hanno partecipato  medici di base, medici specialisti, farmacisti e vari professionisti della salute e di altri settori, ed anche il sindaco di Pachino, Giuseppe Gambuzza.

Il progetto ha come obiettivo quello di monitorare la popolazione offrendo un punto di riferimento gratuito di consultazione medica. Un progetto nato dalla consapevolezza di quanto sia importante offrire un presidio sanitario in un territorio carente di strutture sanitarie agili.

La parola chiave è “prevenzione”, dato che le patologie dell’apparato respiratorio minano silenziosamente la nostra salute, e si manifestano quando oramai essa è gravemente compromessa, con altissimi costi sociali e pesando sul bilancio delle famiglie.

Il progetto deriva dalla lunga esperienza accademica, clinica e scientifica del medico Sebastiano Guarnaccia dell’Università di Pavia, di origini pachinesi, già promotore dell’associazione “Io e l’Asma” che negli anni passati ha posto le basi del progetto attuale anche nella provincia siracusana.

 

«L’ambulatorio – spiegano i responsabili – è la sede della Associazione per la Prevenzione Pachinese (APP), dove è possibile iniziare un percorso di diagnosi e cura personalizzato di educazione terapeutica (PDTE) al primo segnale di sofferenze legate al fumo delle sigarette (tradizionali o elettroniche), cioè prima che sia troppo tardi».

 

Il team multidisciplinare, che annovera anche psicologi, nutrizionisti ed educatori, opererà per instaurare collaborazioni con le istituzioni sanitarie e della salute presenti sul territorio, utilizzando anche strumenti di comunicazione all’avanguardia, tra cui un portale in rete dedicato all’informazione e al monitoraggio on line della popolazione.

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