L’agenzia denuncia grave carenza di mezzi dopo il ritardo sul parere Hub Cem ad Augusta: AVS attacca la Regione
SIRACUSA – Due milioni di euro promessi dalla Finanziaria Regionale per il potenziamento dell’Arpa di Siracusa e l’assunzione di 20 nuovi tecnici specializzati. Era questa la promessa degli onorevoli Giuseppe Carta e Carlo Auteri appena qualche mese fa, quando salutavano con soddisfazione l’approvazione di un emendamento a loro firma che avrebbe dovuto cambiare il destino dell’agenzia ambientale siracusana.
A distanza di pochi mesi, però, la realtà racconta una storia diversa: l’Arpa denuncia una mancanza strutturale di risorse e strumenti che la costringono ad arrivare in ritardo nell’esprimere i pareri di sua competenza sulle questioni ambientali del territorio.
Il caso Hub Cem: l’Arpa risponde in ritardo
L’ultimo episodio che ha fatto emergere le criticità dell’agenzia riguarda il sito per lo stoccaggio di immondizia della società Hub Cem al porto commerciale di Augusta. L’Arpa ha potuto rispondere soltanto giovedì 30 ottobre alle richieste di chiarimenti sul nuovo impianto della società Hub Cem per la gestione dei rifiuti pericolosi (e non).
Una struttura prevista al porto di Augusta, autorizzata a giugno dalla Regione, senza che la stessa Arpa avesse potuto esprimere puntualmente un parere preventivo. Nell’attesa che l’Agenzia fornisse il proprio contributo tecnico – quantomeno in risposta alla prefettura di Siracusa, che aveva chiesto chiarimenti sull’iter – l’assessorato all’Energia ha fatto in tempo a revocare l’autorizzazione e la procura di Siracusa ad acquisire gli atti.
Il caso è esploso ad agosto, quando la pubblicazione della notizia ha scatenato un acceso dibattito in un territorio sempre più frequentemente interessato da vicende ambientali e da episodi di inquinamento di grande impatto.
La denuncia ufficiale dell’Arpa: “Grave carenza di personale”
In una nota di stampa diffusa ieri, l’Arpa ha formalizzato le proprie difficoltà operative: «Nessuna valutazione è stata formalizzata dalla scrivente a causa della grave carenza di personale e dell’elevato numero di procedimenti in istruttoria, già ripetutamente segnalata a tutte le autorità regionali competenti».
L’Agenzia denuncia quindi esplicitamente una grave carenza di uomini, donne e mezzi sufficienti per far fronte ai compiti istituzionali che le competono, nonostante le promesse di finanziamenti e nuove assunzioni annunciate nei mesi scorsi.
L’attacco di AVS: “Promesse disattese dalla Regione”
Durissima la reazione di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), che per voce dei suoi esponenti provinciali punta il dito contro la gestione regionale.
Seby Zappulla, segretario provinciale Sinistra Italiana – AVS, insieme a Salvo La Delfa e Giovanna Megna, coportavoce provinciali Europa Verde – AVS, hanno sottolineato la contraddizione tra le promesse elettorali e la realtà operativa dell’agenzia ambientale siracusana.
La vicenda Hub Cem rappresenta infatti solo l’ultimo esempio di una difficoltà strutturale che rischia di compromettere la capacità di controllo ambientale in un’area ad alto rischio come quella industriale di Siracusa-Augusta-Priolo, da sempre al centro di problematiche legate all’inquinamento e alla tutela della salute pubblica.







