Domenica 25 maggio al circolo Benedetto Croce la mostra “Di madre architettura e dei figli palazzi” di Floriana Bianca. Maria Burgio presenta il progetto triplice con libro “Donne di valore” e corteo storico
La Fidapa Floridia, presieduta da Maria Burgio, parteciperà alla festa dell’Ascensione tramite il progetto “Fiorire di storia: celebrazione dell’identità floridiana”. «Un’iniziativa ambiziosa – precisa Maria Burgio – che si propone di onorare l’Ascensione e l’identità culturale di Floridia con un evento triplice: una mostra fotografica, la presentazione del libro “Donne di valore a Floridia” e un corteo storico.
Sarà inaugurata domani, domenica 25 maggio alle 18, nella sede del circolo “Benedetto Croce”, la mostra fotografica intitolata “Di madre architettura e dei figli palazzi”, realizzata in collaborazione con il Circolo Benedetto Croce, presieduto da Mariannella Mangiafico e curata dallo storico Marco Spada. L’iniziativa è il risultato del lavoro appassionato della fotografa professionista Floriana Bianca, che ha saputo mettere in risalto le peculiarità della storia urbana della città. La mostra offre così un affascinante percorso visivo che celebra l’architettura storica di Floridia, rivelando la memoria materiale custodita nelle sue facciate più antiche. Le fotografie esposte ritraggono palazzi che, come autentici “figli” di una madre architettura, raccontano storie di resistenza e bellezza, attraverso immagini ricche di luce, dettagli e profondità narrativa. Floriana Bianca afferma: «Con questo progetto ho voluto restituire dignità e centralità a un patrimonio architettonico che ci osserva quotidianamente, ma che spesso viene ignorato.
Le facciate degli edifici sono come volti di pietra, che meritano di essere ascoltati, specialmente dopo che le ristrutturazioni degli ultimi sessant’anni hanno tentato di cancellarle dalla memoria collettiva». Il curatore Marco Spada aggiunge: «Le immagini di Floriana si inseriscono in una riflessione più ampia sul legame tra il tempo urbano e l’identità storica, offrendo spunti di riflessione sul valore della memoria architettonica nei piccoli centri siciliani. La parola “centro” ci guida verso una dimensione spazio-temporale che affonda le proprie radici nella colonizzazione greca e nel periodo romano, passando attraverso le influenze culturali che hanno caratterizzato la nostra storia. Inoltre, Floridia vanta una bellezza intrinseca, simile a quella di Sibiu, in Romania, dove le case sembrano osservare con i loro “occhi sui tetti”. Qui, invece, si percepisce l’elegante presenza degli “ucchiuzzi niuri” di Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia, dimostrando come storia e architettura rinnovino il loro legame attraverso questa straordinaria mostra».