Monaco e Palermo del Nuovo Sindacato Carabinieri elogiano la Tenenza per i sequestri di stupefacenti e armi nonostante l’organico ridotto
La Segreteria Provinciale di NSC Siracusa esprime un sincero plauso a tutti i militari della Tenenza Carabinieri di Floridia, comandata dal Capitano Riccardo Astorina, che nei giorni scorsi hanno condotto operazioni di straordinaria efficacia e professionalità volte al contrasto della criminalità locale e della diffusione di sostanze stupefacenti.
“Nonostante un organico ridotto e i numerosi servizi da garantire quotidianamente – spiegano Christian Monaco e Leandro Palermo, rispettivamente segretario generale provinciale e segretario generale aggiunto del Nuovo Sindacato Carabinieri di Siracusa – i nostri colleghi hanno portato a termine un’azione incisiva contro la criminalità, sequestrando 1.200 grammi di hashish, quasi 1 etto di marijuana, oltre 1.000 grammi di cocaina, nonché due revolver e proiettili, eseguendo due arresti per armi e droga e due denunce a piede libero per i reati legati agli stupefacenti”.
Risultati che, come sottolineano i due esponenti sindacali, non sono soltanto numeri ma la dimostrazione concreta di ciò che l’Arma dei Carabinieri riesce a fare grazie alla dedizione, al coraggio e al profondo senso del dovere dei suoi uomini e donne.
“Non possiamo ignorare – sottolineano – che dietro ogni servizio c’è un sacrificio: turni estenuanti, lontananza dalle famiglie, rinuncia a momenti di vita privata”.
“Eppure – osservano i segretari – di fronte alla missione di proteggere la comunità, i nostri carabinieri scelgono sempre di esserci”.
NSC Siracusa rivendica l’orgoglio di rappresentare militari che, pur tra mille difficoltà, continuano a dimostrare ogni giorno che la vicinanza al cittadino, la fermezza nella lotta alla criminalità e l’amore per la divisa restano valori irrinunciabili.
“A tutti i colleghi della Tenenza di Floridia – concludono Christian Monaco e Leandro Palermo – va il nostro più sentito grazie, auspicando per loro il giusto riconoscimento istituzionale affinché ogni sforzo non venga identificato nella consuetudine”.