Il sindaco commenta il blitz della Squadra Mobile. “Se lo Stato interviene con la repressione, noi rafforziamo la rete sociale con scuole e sportelli di ascolto”
Plauso e riconoscenza alla Polizia di Stato per l’importante operazione antidroga ad Avola che ha portato oggi all’arresto di 13 persone. A esprimerli è il sindaco, Rossana Cannata, che commenta il blitz condotto nelle prime ore di oggi dalla Squadra Mobile della Questura di Siracusa e dal Commissariato di Avola, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica.
“Un’operazione complessa e articolata, frutto di un lungo e meticoloso lavoro investigativo svolto con professionalità, dedizione e coraggio”, ha dichiarato la prima cittadina, che ha ribadito “piena fiducia nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura”.
Cannata: “Repressione e prevenzione devono andare insieme”
Il sindaco ha sottolineato la duplice strategia, repressiva e sociale, per contrastare il fenomeno dello spaccio. “Se da un lato lo Stato interviene con fermezza nella repressione, come Amministrazione continuiamo a insistere sulla prevenzione, sull’ascolto e sulla costruzione di una rete di supporto sociale, soprattutto per i più giovani”.
Ha poi ricordato due iniziative concrete in questo ambito:
- Il progetto regionale Lab School, condiviso con le scuole proprio stamattina alla presenza dell’assessore regionale Turano, dedicato al contrasto al crack.
- La presentazione, domani alle 17:00, dello Sportello comunale di ascolto per le dipendenze patologiche, che diventerà un nuovo punto di riferimento per famiglie e giovani in difficoltà.
“L’educazione alla legalità e il contrasto alle dipendenze restano strumenti fondamentali per ridurre il terreno su cui lo spaccio attecchisce”, ha concluso Cannata, ribadendo l’impegno a rafforzare la rete locale “insieme a scuole, associazioni, operatori del settore e Forze dell’Ordine”.