Un elettrodotto tra le provincie di Siracusa e Catania che permetterà di dismettere 150 kilometri di vecchie linee aeree. Questo uno degli interventi in Sicilia previsti da Terna dal nuovo Piano di sviluppo 2021 della rete elettrica di trasmissione nazionale da 18,1 miliardi di euro di investimenti nei prossimi 10 anni. Il Piano, che registra un incremento di investimenti del 25% rispetto al precedente piano decennale darà una forte spinta alla transizione energetica, favorendo lo sviluppo e l’integrazione delle fonti rinnovabili, contribuendo significativamente al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del Green Deal. E, per i vertici di Terna, darà un importante impulso alla ripresa economica del Paese.
Ma torniamo in Sicilia. Saranno investiti 70 milioni di euro per realizzare l’elettrodotto a 380 kV ‘Paternò-Pantano-Priolo’, lungo 60 km tra Catania e Siracusa. L’infrastruttura permetterà di incrementare la sicurezza e la flessibilità della rete e porterà alla dismissione di oltre 150 km di vecchie linee aeree. Il territorio beneficerà anche della linea a 380 kV ‘Chiaramonte Gulfi-Ciminna’, lunga 170 km attraverso le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo e Ragusa. Grazie a un investimento di circa 300 milioni di euro, consentirà di migliorare significativamente la qualità della rete regionale, favorendo la produzione da fonti rinnovabili.
Uno dei più grossi investimenti del nuovo piano di sviluppo di Terna riguarda sempre la Sicilia: il Tyrrhenian Link. Si tratta di un collegamento sottomarino Hvdc (alta tensione a 500 kV in corrente continua) che unirà la Sardegna alla Sicilia e quest’ultima alla Campania, grazie a un investimento di circa 3,7 mld di euro: l’opera consentirà di dismettere impianti termoelettrici meno efficienti e più inquinanti in Sicilia e contribuirà in maniera determinante al completo phase-out delle centrali a carbone presenti in Sardegna, oltre ad abilitare ulteriormente lo sviluppo atteso delle rinnovabili. La tratta ovest ‘Sardegna-Sicilia’ è prevista che venga completata nel 2027.
