Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle rilancia la proposta di riqualificazione della Riserva Naturale Fiume Ciane e Saline, con percorsi ciclo-pedonali, valorizzazione del papiro e sviluppo turistico sostenibile
“Sono lieto di apprendere che anche la ex Provincia Regionale abbia finalmente deciso di investire con convinzione sulla Riserva Naturale Orientata Fiume Ciane e Saline, patrimonio identitario di Siracusa e luogo simbolo della nostra storia e del nostro paesaggio”. Lo dichiara il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro.
“Con il suo straordinario patrimonio naturalistico, la presenza del papiro lungo il corso del Ciane e la sua forte valenza storica e paesaggistica, la riserva merita una cura che superi le logiche temporanee e gli annunci, restituendole il ruolo che le spetta nella vita della città”.
Gilistro ricorda come, nei mesi scorsi, abbia più volte sollecitato il governo regionale sulla necessità di un piano strutturato per la tutela e la valorizzazione della riserva siracusana.
“Ho discusso il tema anche con l’assessore regionale Giusy Savarino e, tramite un emendamento durante il dibattito sulla legge finanziaria all’Assemblea Regionale Siciliana, ho proposto e difeso uno stanziamento di 200.000 euro destinati alla progettazione e riqualificazione dell’area. In particolare, ho immaginato la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale che colleghi Ortigia alla riserva del Ciane, attraversando il Porto Grande: un’infrastruttura leggera e sostenibile che aprirebbe la strada a futuri progetti di intermodalità, fino a ipotizzare un domani collegamenti via mare con il Plemmirio“.
Secondo il deputato siracusano, adesso è fondamentale che il Libero Consorzio dia concreta attuazione a questa visione. “Rendere in parte navigabile il fiume Ciane, consolidare la rete dei sentieri naturali e valorizzare l’area con un percorso ciclo-pedonale di qualità significa non solo tutelare l’ambiente, ma anche promuovere uno sviluppo turistico e culturale sostenibile per l’intera provincia”.
Gilistro richiama inoltre l’importanza del coinvolgimento di associazioni ambientaliste, enti locali e competenze tecnico-scientifiche, “affinché ogni azione nella riserva sia trasparente, partecipata e duratura nel tempo”.
Il deputato del M5S sottolinea anche la valenza sociale e culturale del progetto. “Siracusa, oggi soffocata dal traffico e dalla pressione urbana, ha bisogno del suo grande polmone verde. La Riserva del Ciane-Saline è uno spazio di una bellezza rara in tutta Europa: un luogo dove, con i corretti interventi, i nostri ragazzi possano correre, pedalare, esplorare; dove le famiglie possano tornare a vivere giornate di serenità e contatto con la natura, come un tempo, quando bastava una barca per sfiorare con le mani il papiro e immergersi nel silenzio del mito”.
Infine, Gilistro non nasconde la possibilità che la riserva possa divenire occasione di rinascita culturale e occupazionale. “La lavorazione del papiro, simbolo identitario della nostra città, può diventare un’occasione laboratoriale per le scuole e un’attrazione per i turisti, unica nel panorama europeo. La valorizzazione del sito porterebbe benefici concreti: aumenterebbe la permanenza media dei visitatori e creerebbe lavoro pulito, ecologico, non inquinante. Un modello di sviluppo che unisce tutela ambientale e crescita sostenibile“.