Il Direttore Generale Alessandro Caltagirone replica duramente al deputato di FdI: “Emergenza gestita con tempestività e trasparenza”. E illustra l’azione in tre fasi. “Basta allarmismi”
È durissima la replica dell’Azienda Sanitaria Provinciale alle accuse di “inerzia o omissioni” mosse dall’onorevole Luca Cannata sulla gestione dell’emergenza sanitaria seguita al grave incendio all’impianto ECOMAC del 5 luglio scorso.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, respinge con fermezza ogni addebito e rassicura la popolazione: “L’emergenza è stata gestita con tempestività, rigore e trasparenza, nel pieno rispetto del principio di precauzione ed in costante coordinamento con Prefettura, ARPA, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e Comuni interessati”.
La difesa dell’ASP: “Interventi immediati e coordinati”
A dimostrazione dell’immediata attivazione, Caltagirone ha ricordato le prime misure cruciali. “L’obiettivo primario è stato tutelare la salute pubblica diramando tempestivamente le raccomandazioni precauzionali ai sindaci di sette comuni, in attesa dei risultati analitici di ARPA”. Immediatamente, ha aggiunto, “è stata formalizzata la rete di sorveglianza clinica con allerta a presidi ospedalieri, medici di medicina generale e pediatri”.
L’azione in tre fasi: da luglio a settembre
Il Direttore Generale ha poi dettagliato l’articolato piano di intervento messo in campo, suddiviso in tre fasi distinte:
- Prima fase (5-11 luglio): Formalizzazione della rete di sorveglianza, comunicazione ai sindaci delle prime misure precauzionali sulla sicurezza alimentare e partecipazione al tavolo tecnico in Prefettura.
- Seconda fase (14-31 luglio): Rinnovo dei solleciti di sorveglianza clinica, costituzione di un Gruppo di Lavoro permanente e avvio della pianificazione degli interventi veterinari e del monitoraggio sanitario dei lavoratori delle aziende coinvolte.
- Terza fase (Agosto-Settembre): Esecuzione di sopralluoghi e campionamenti veterinari negli allevamenti dell’area e avvio di un’attività ispettiva congiunta presso altre ditte di trattamento rifiuti ad Augusta, Carlentini e Floridia.
Caltagirone: “Cannata alimenta allarmismi, offende le istituzioni”
Caltagirone ha concluso con un duro attacco al deputato. “Su argomenti del genere è necessario un approccio costruttivo e basato su dati oggettivi. Sarebbe auspicabile non alimentare allarmismi”, ha affermato. “L’intervento dell’on. Cannata offende il lavoro di tutte le istituzioni coinvolte, poiché le azioni sono state coordinate in ripetute occasioni in Prefettura, dove sarebbero certamente emerse carenze, semmai ce ne fossero state”.
“Appare pertanto evidente che le recenti dichiarazioni dell’onorevole Cannata si fondano su informazioni parziali e non aggiornate“, ha proseguito il manager. “Dispiace constatare che affermazioni pubbliche non rispondenti alla realtà possano alimentare disinformazione su un tema tanto delicato”.