I parlamentari del Movimento 5 Stelle denunciano il rallentamento della procedura per il nuovo ospedale e chiedono maggiore attenzione: “Non ci si può permettere altri ritardi”
Nuove polemiche sul ritardo nell’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. I parlamentari del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra e Carlo Gilistro, denunciano il mancato invio di documentazione necessaria da parte della Regione, rallentando ulteriormente l’approvazione del progetto.
“Mentre il centrodestra era impegnato nelle solite lotte tra alleati, l’iter per il nuovo ospedale restava bloccato dai ritardi della Regione nelle comunicazioni con il Ministero della Salute”, dichiarano Scerra e Gilistro.
Un ritardo evitabile di venti giorni
I due esponenti del M5S hanno spiegato di aver richiesto informazioni al Ministero della Salute venti giorni fa, accorgendosi dell’assenza di dati fondamentali provenienti da Palermo.
“Abbiamo quindi sollecitato gli uffici regionali affinché si attivassero, evitando che l’iter subisse ulteriori ritardi. Fortunatamente il ritardo non è andato oltre i venti giorni, ma per un’opera che ha già accumulato anni di ritardi è comunque inaccettabile”, spiegano.
“Nessuna corsa alle medaglie, solo attenzione per il territorio”
Scerra e Gilistro respingono la polemica politica sulle responsabilità dell’accelerazione dell’iter, sottolineando invece la necessità di vigilare affinché non si perda altro tempo prezioso.
“Il punto non è chi si prende il merito di aver sollecitato la Regione, ma evitare che il centrodestra torni a dormire su una vicenda che è di fondamentale importanza per Siracusa e la sua provincia”, concludono.
Dopo la recente riunione negli uffici regionali dedicata alla realizzazione del nuovo ospedale, resta ora da vedere se la procedura procederà senza ulteriori rallentamenti.