Come ottenere il bonus pubblicità 2025: i dettagli sulla dichiarazione sostitutiva e le scadenze
Scadono il 10 febbraio 2025 i termini per l’invio della Dichiarazione sostitutiva sugli investimenti effettuati. Si tratta di uno degli adempimenti collegati alla fruizione del Bonus pubblicità, l’incentivo fiscale, sotto forma di credito d’imposta, istituito a decorrere dal 2018.
L’agevolazione è riservata ai lavoratori autonomi, imprese ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica – anche on line – per un ammontare superiore ad almeno l’1% degli analoghi investimenti effettuati sul medesimo mezzo di informazione nell’anno precedente.
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A decorrere dal 2023 non sono più agevolati gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali.
La documentazione necessaria per il bonus pubblicità 2025
Per l’accesso al bonus pubblicità si dovranno seguire questi passaggi e compilare questi documenti fondamentali:
- Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta: deve essere inviata dal 1 al 31 marzo dell’anno per cui si richiede l’agevolazione
- Dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati (da trasmettere tra il 9 gennaio e il 10 febbraio 2025): conferma che gli investimenti dichiarati nella comunicazione iniziale siano stati realizzati e che rispettino i requisiti di legge.
L’ammontare del credito d’imposta spettante a ciascun richiedente sarà definito tramite un provvedimento pubblicato sul sito ufficiale del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
Una volta confermato, il credito sarà fruibile esclusivamente in compensazione mediante il modello F24 (codice tributo “6900”), utilizzabile a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco degli ammessi.
Come richiedere il bonus
Per tutte le comunicazioni e dichiarazioni nel merito devono essere trasmesse solo via telematica attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate. La richiesta può essere fatta da:
- Soggetti interessati
- Intermediari abilitati (professionisti, associazioni di categoria o CAF)
Il rispetto delle scadenze e la corretta compilazione della documentazione sono essenziali per accedere all’agevolazione. Le aziende, pertanto, sono invitate a verificare con attenzione i requisiti e a utilizzare i canali ufficiali per evitare errori che possano compromettere l’accesso al beneficio.