Due ragazzi della nostra città, di soli 10 e 14 anni, noti con i nomi d’arte Leonar & Kombat Kid, hanno conquistato una delle band più amate d’Italia, i Negramaro, vincendo la “Marziani Remix Call”

Si tratta di un’iniziativa lanciata dal gruppo salentino per invitare fan e producer a reinterpretare il loro brano “Marziani“, incluso nell’album di inediti “Free Love” pubblicato a novembre 2024.

L’annuncio è arrivato direttamente dai Negramaro attraverso i loro canali social, dove hanno espresso il loro entusiasmo per la scoperta. La band ha rivelato di essere stata letteralmente sommersa dalle tracce inviate per il contest e di aver ascoltato attentamente ogni proposta senza conoscerne gli autori. Tra tutte, la versione che più li ha colpiti è stata proprio quella dei due giovanissimi siracusani, Leonardo Greco (Leonar, 14 anni) e Leonardo Fisicaro (Kombat Kid, 10 anni).

I Negramaro hanno sottolineato la sorpresa nello scoprire che dietro a quel remix così maturo e interessante si celassero due talenti così giovani. La capacità dei ragazzi di non snaturare il brano originale, rispettandone la ritmica e i bpm, è stato uno degli aspetti che ha maggiormente impressionato la band.

L’avventura per Leonar & Kombat Kid non si è conclusa con la semplice vittoria. Il gruppo ha infatti deciso di incontrare i due giovani vincitori presso il prestigioso Alari Park Studio di Milano. Lì, i due producer siracusani hanno trascorso un intero pomeriggio insieme al frontman Giuliano Sangiorgi e al batterista Danilo Tasco, affinando ulteriormente il loro remix. È stata descritta come un’esperienza intensa e formativa, un vero e proprio sogno diventato realtà per i due ragazzi, che hanno avuto l’opportunità di lavorare fianco a fianco con i loro idoli, ricevendo consigli preziosi e vivendo momenti di pura condivisione musicale.

Questo incontro tra generazioni diverse, unite dalla passione per la musica, dalla tecnologia e dalla voglia di esplorare nuovi orizzonti sonori partendo dall’autenticità, rappresenta una bellissima storia di talento emergente e di come la creatività non abbia età. Siracusa può essere orgogliosa di questi due giovani “marziani” della musica.