Cristina Merlino: ‘Decisione presa senza confronto democratico. Perché rinunciare a un servizio in attivo che garantisce entrate importanti?”
Polemiche a Siracusa sull’esternalizzazione del servizio di sosta e parcheggi. A denunciare la decisione del Sindaco Francesco Italia è Cristina Merlino, referente territoriale del Movimento 5 Stelle Siracusa, che accusa l’amministrazione di mancanza di trasparenza e di un cambio di rotta improvviso sulla gestione della mobilità urbana.
Un maxi emendamento approvato in fretta
“Con una fretta sospetta, il sindaco di Siracusa ha portato in Consiglio comunale un maxi emendamento al bilancio con all’interno l’esternalizzazione del servizio di sosta e parcheggi, a partire da quest’anno” – denuncia Merlino.
Secondo la referente del M5S, questa decisione sarebbe stata presa senza alcun confronto democratico, confermando lo “spregio verso il dialogo democratico, tratto che ormai contraddistingue la gestione Italia della cosa pubblica siracusana”.
Un’operazione poco chiara
Merlino solleva dubbi sulla natura della scelta dell’amministrazione: “Per quale motivo il Comune di Siracusa vuole rinunciare ad una delle poche voci in entrata in attivo, come quella del servizio di sosta e parcheggi? Parliamo di quasi 4 milioni di euro, secondo il bilancio 2024.”
Il M5S sottolinea come l’esternalizzazione arrivi dopo anni di investimenti pubblici su parcheggi strategici della città, come il Talete, il Von Platen, il Mazzanti e l’Elorina, strutture che ora verrebbero affidate ai privati. “I privati non sono filantropi ma società che perseguono legittimamente il loro business e quindi chi o cosa garantirebbe i siracusani da nuovi aumenti?” – chiede Merlino.
Una scelta in contrasto con la mobilità sostenibile?
L’amministrazione comunale ha più volte dichiarato di voler incentivare la mobilità sostenibile e l’intermodalità nei trasporti. Tuttavia, per il M5S, questa scelta va in direzione opposta: “La giunta Italia si spende, a parole, per incentivare la mobilità dolce e l’uso dei parcheggi pubblici, in favore di una maggiore intermodalità nei trasporti. Tutto questo, alla fine, per fare poi entrare i privati nella gestione?”
Un ritorno alla privatizzazione dopo 13 anni
La gestione dei parcheggi pubblici a Siracusa era tornata in house da tredici anni, dopo l’esperienza negativa della GE.PA., società privata che si occupava delle strisce blu. “A disporre la privatizzazione del servizio, in precedenza, furono le amministrazioni di centrodestra. E le politiche di destra, evidentemente, continuano ad aleggiare sulla giunta così generosa al punto da rinunciare ad un settore che fornisce quasi 4 milioni di euro all’anno” – conclude Merlino.
Le reazioni e gli scenari futuri
La decisione del Sindaco Italia ha acceso un dibattito politico che potrebbe avere sviluppi nelle prossime settimane. Resta da vedere se il Consiglio Comunale aprirà un confronto con le opposizioni o procederà spedito verso l’affidamento ai privati.