Incredibile quanto accaduto la scorsa settimana in uno dei varchi del Plemmirio, in piena Area Marina Protetta, ad un uomo di 55 anni, proprietario di una villetta nei pressi della costa: scopre un lido abusivo e viene aggredito dal “gestore fantasma”

Tonnellate di sabbia trasportate lungo uno dei tratti di costa più belli del mondo, riversati per poter “piantare” ombrelloni e piazzare sdraio creando una sorta di lido abusivo. Questo lo scenario trovato da un siracusano, proprietario di una delle villette della zona, provando ad accedere come sempre al mare da uno dei varchi di accesso.

Trovandosi davanti ad uno scenario inusuale, l’uomo ha chiesto spiegazioni ad un altro soggetto presente in zona che, confermando l’intervento non autorizzato, ha anche cercato l’approvazione dell’uomo, dicendogli che per quel lavoro “non aveva chiesto soldi a nessuno”.

Alle naturali proteste per quell’azione chiaramente dissacrante di un luogo che invece dovrebbe essere rispettato e tutelato, il soggetto in questione avrebbe prima “concesso” all’uomo di occupare una qualunque postazione per poi aggredirlo successivamente in maniera brutale, provocandogli, da referto del Pronto Soccorso, “frattura multipla del seno mascellare destro, frattura plurima composta dell’osso temporale destro”, oltre a tumefazioni ed ecchimosi varie e fratture multiple nasali.

Sono state immediatamente chiamate le Forze dell’Ordine e la vittima dell’aggressione ha già subito un intervento chirurgico, a cui sicuramente ne seguirà un altro. Ma le conseguenze di questa aggressione, ne siamo certi, non si fermeranno qui.