Schifani: «Continuiamo nel risanamento dei conti»
La Corte dei conti ha respinto il ricorso della Procura generale, confermando la storica sentenza che aveva accolto la posizione della Regione Siciliana sulla parifica del rendiconto 2021. Ad annunciarlo il presidente della Regione, Renato Schifani.
«La decisione ottenuta lo scorso anno – evidenzia Schifani – resta valida. Continueremo a tutelare gli interessi della Regione per garantire una gestione corretta dei conti e proseguiamo nel percorso di risanamento che ha già portato al quasi azzeramento del disavanzo miliardario che pesava come un macigno sulle future generazioni».
La vicenda riguarda la sentenza con cui, nel 2024, le Sezioni riunite della Corte dei conti avevano annullato una precedente decisione della sezione siciliana, accogliendo le ragioni della Regione per la violazione del contraddittorio e del diritto di difesa. La Procura generale aveva chiesto l’annullamento della sentenza, sostenendo che fosse stato commesso un errore di fatto che giustificava una revisione del processo. Tuttavia, la Corte ha respinto questa ipotesi, dando ragione alla Regione, assistita dagli avvocati Ambrogio Panzarella, Nicola Dumas ed Enrico Pistone Nascone.
«L’accoglimento del nostro ricorso ha generato, nella giurisprudenza della Corte dei conti, una profonda riflessione sulla natura del giudizio di parifica e sui diritti delle parti coinvolte», sottolinea l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino. «Ora auspichiamo una rapida conclusione delle parifiche ancora in sospeso, in modo da poter sottoporre all’Assemblea regionale i rendiconti definitivi, consolidando i risultati ottenuti nella riduzione del disavanzo».