Approvazione chiave del Consiglio dei Ministri che apre la strada alla delibera Cipess per i fondi. Ciucci e Lega soddisfatti, M5S attacca: “Contentino per Salvini”
Il Ponte sullo Stretto di Messina diventa ufficialmente un’opera “imperativa” e irrinunciabile per il Governo. Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri sera il “report IROPI” (acronimo inglese per “Imperative Reasons of Overriding Public Interest”, ovvero motivazioni imperative di rilevante interesse pubblico).
Questa procedura, che sottolinea come l’impatto ambientale sia significativo ma non esistano soluzioni alternative valide, di fatto dichiara l’opera strategica, sottraendola a eventuali ulteriori opposizioni e accelerandone l’iter. Si tratta di un passaggio considerato fondamentale in vista della delibera del Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), l’organo che dovrà confermare i fondi e dare il via libera definitivo all’opera, con l’obiettivo di avviare i primi lavori entro la fine del 2025.
Ciucci (Stretto di Messina SpA): “Passaggio fondamentale”
Grande soddisfazione è stata espressa dall’amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci. “È un altro passaggio fondamentale”, ha dichiarato, spiegando che l’approvazione del report IROPI “consentirà di perfezionare le previste comunicazioni alla Commissione Europea per il completamento della Valutazione di Incidenza Ambientale”. Ciucci conferma la roadmap: “A questo seguirà l’esame del progetto definitivo e del piano economico finanziario da parte del Cipess. Dopo l’approvazione del Cipess, nella seconda metà del 2025, saranno avviati i primi lavori e la progettazione esecutiva dell’intera opera”.
Lega Sicilia Esulta
Entusiasmo in casa Lega, partito promotore del progetto. “Ottime notizie arrivano dal Cdm […] Un sogno che diventerà presto realtà”, commenta il deputato siciliano Anastasio Carrà, attribuendo il merito alla Lega e al ministro Salvini per aver ridato “speranza ai nostri cittadini” con un’infrastruttura che farà crescere l’isola. Sulla stessa linea il senatore e segretario regionale Nino Germanà: “Un ulteriore passo in avanti nella concretizzazione di un progetto, fortemente voluto dalla Lega, che […] rilancerà l’economia del Mezzogiorno e consentirà all’Italia di diventare un hub logistico nel cuore del Mediterraneo”.
M5S Critico: “Contentino, Asilo Mariuccia”
Di tutt’altro avviso il Movimento 5 Stelle. I parlamentari pentastellati in commissione Trasporti e Infrastrutture attaccano duramente: “Aspettiamo di leggere il fantasmagorico passaggio approvato in Cdm […]. Sta di fatto che anche questa volta […] Meloni usa quest’opera come contentino, facendo credere al leader della Lega che si partirà a brevissimo coi lavori quando non è così. Non è un governo quello italiano, ma un asilo Mariuccia“.