L’Assessore comunale alla Tutela degli animali d’affezione e alla prevenzione del randagismo, Teresella Celesti, ha sporto denuncia questa mattina ai Carabinieri per identificare i responsabili dell’aggressione avvenuta nei giorni scorsi in zona via Lido Sacramento
Ignoti hanno usato violenza contro due cani di quartiere, amorevolmente accuditi dai residenti della zona, provocando la morte di uno degli animali.
L’indignazione e la denuncia dell’Assessore Celesti
Per sottolineare la gravità inaudita del gesto e dare voce allo sdegno della comunità civile, l’Assessore Celesti ha anche diffuso una lettera aperta, indirizzata direttamente all’autore (o agli autori) dell’atto criminale. Nella lettera, l’assessore esprime profonda indignazione e preoccupazione.
“Caro cittadino, ed è già difficile chiamarti così,” esordisce Celesti nella missiva. “La parola ha la stessa radice di civiltà, e civile non è uccidere un cane, amico fedele dell’uomo. Il tuo vile gesto ha offeso non soltanto chi ama gli animali, ma ha arrecato una profonda ferita ai sentimenti di umanità.”
“La crudeltà sugli animali è predittiva di altra violenza”
L’Assessore non usa mezzi termini per condannare l’atto, definendolo segno di “mancato rispetto alla vita” e “incapacità di empatia col mondo”. Sottolinea inoltre un aspetto inquietante: “La crudeltà oggi nei confronti dell’animale indifeso è predittiva di futuribili altre, gravissime, azioni violente. Prendi coscienza di quanto è accaduto e chiedi aiuto, perché non solo la tua libertà è in pericolo ma anche il senso della tua vita.”
La denuncia presentata ai Carabinieri, conclude Celesti nella lettera, serve proprio a “porre argine alla barbarie del tuo cuore avvelenato, e a difesa di tutti noi”, affinché la legge punisca un atto che già raccoglie “lo sdegno e la condanna di tutti i cittadini: quelli che meritano di chiamarsi così!!”.