Terza edizione “Fesr Sicilia: l’Europa si racconta” con 6 categorie e 11 riconoscimenti. In palio visiting tour istituzioni europee e gift card da 500 euro. Bando per giornalisti ODG Sicilia
Fino al 31 ottobre è possibile presentare le istanze per candidarsi alla terza edizione del premio giornalistico “Fesr Sicilia: l’Europa si racconta”, sul tema dell’utilizzo dei fondi Ue nell’Isola. L’iniziativa è organizzata dal dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione (Autorità di gestione del Fesr Sicilia) e dall’Ordine regionale dei giornalisti. Il premio è rivolto ai giornalisti iscritti all’Ordine di Sicilia, autori di articoli, reportage e servizi andati in onda o pubblicati tra l’1 gennaio e il 31 ottobre 2025 su carta stampata, tv, radio, agenzie di stampa o testate online (regolarmente registrate).
Saranno selezionati i migliori articoli, reportage e servizi cartacei o online su fatti, storie, progetti che raccontano al pubblico, nel modo più trasparente, veritiero e reale, l’uso dei fondi comunitari nel territorio siciliano. Gli elaborati dovranno contenere testimonianze, fatti e reportage sull’utilizzo dei fondi europei nell’Isola o su singoli progetti sostenuti dal programma Fesr Sicilia (oppure su entrambe le tematiche).
I riconoscimenti verranno assegnati ai primi due classificati di ciascuna delle seguenti categorie: carta stampata, web, tv, radio, agenzie di stampa. Un premio speciale è dedicato alla categoria “giornalista under 30”.
Ai primi classificati di ciascuna categoria andrà un visiting tour di tre giorni presso istituzioni comunitarie all’estero, più targa ricordo e gift card da 500 euro da spendere in acquisti di supporti tecnologici. Per i secondi classificati di ciascuna categoria, una targa ricordo e gift card da 500 euro per acquisti in supporti tecnologici.
È possibile partecipare anche a più di una categoria (e non ci sono limiti alla quantità di elaborati che si possono inviare), ma uno stesso articolo, reportage o servizio non può concorrere in più categorie. I candidati devono trasmettere le domande in formato digitale, via pec, all’indirizzo del dipartimento regionale.