Mostra immersiva gratuita di Monet e Van Gogh con video mapping fino al 29 giugno
Un percorso multisensoriale attraverso i capolavori dell’Impressionismo e Post-Impressionismo grazie al video mapping di Luca Agnani. Accesso gratuito dal 3 al 29 giugno con orari continuati per il pubblico
Catania, 3 giugno 2025 – Il panorama culturale siciliano si arricchisce di un evento di straordinaria rilevanza artistica e tecnologica. Il Centro Sicilia ospita, sino al 29 giugno 2025, una prestigiosa esposizione immersiva che celebra l’incommensurabile eredità artistica di Claude Monet e Vincent van Gogh, due giganti dell’arte occidentale che hanno rivoluzionato la percezione estetica moderna attraverso le loro innovative ricerche pittoriche.
L’iniziativa si configura quale paradigma innovativo nella fruizione dell’arte, rappresentando un connubio senza precedenti tra la magnificenza dei capolavori impressionisti e post-impressionisti e le più avanzate tecnologie di visualizzazione contemporanea. Il progetto, curato dall’artista digitale Luca Agnani, trasforma la tradizionale esperienza contemplativa in un viaggio multisensoriale attraverso l’universo creativo dei due maestri.
L’esposizione permanente è accessibile al pubblico secondo la seguente articolazione temporale:
Orari di Visita:
- Fascia antimeridiana: dalle ore 10:00 alle ore 13:00
- Fascia pomeridiana: dalle ore 15:30 alle ore 20:00
- Periodicità: quotidiana, inclusi sabati, domeniche e festività infrasettimanali
- Modalità di accesso: ingresso completamente gratuito
Sede espositiva: Parco Commerciale Centro Sicilia, Misterbianco (CT)
L’esperienza immersiva si materializza attraverso l’utilizzo della tecnologia del video mapping, una sofisticata metodologia di proiezione che consente la trasformazione dinamica delle superfici bidimensionali in teatri tridimensionali di narrazione visiva. Le opere immortali di Monet e Van Gogh acquisiscono una dimensione cinematografica, permettendo agli osservatori di penetrare letteralmente all’interno delle composizioni pittoriche.
