A un anno dalla scadenza in Sicilia, i pagamenti dei progetti PNRR in provincia di Siracusa restano molto indietro, con criticità soprattutto in Infrastrutture e Transizione Ecologica
Sinistra Italiana esprime forte preoccupazione per l’andamento dei progetti PNRR nella provincia di Siracusa, a un anno esatto dalla scadenza del PNRR in Sicilia, fissata al 30 giugno 2026.
Secondo i dati riportati dal partito, al 1° settembre 2025 la percentuale di pagamento dei progetti in Sicilia è salita al 31,63%, mentre nella provincia di Siracusa si registra una performance migliore ma ancora distante dal traguardo finale, con 41% dei pagamenti complessivi per 1.632 progetti registrati sulla piattaforma ministeriale Regis, per un ammontare di circa 3,6 miliardi di euro (3,4 miliardi PNRR e 187,5 milioni da altri fondi).
Non tutti i settori mostrano lo stesso stato di avanzamento. I pagamenti più arretrati riguardano le Infrastrutture e la Transizione Ecologica, con percentuali rispettivamente del 2% e del 4%, sotto la supervisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
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Nel settore Infrastrutture, le risorse complessive ammontano a 380,7 milioni di euro per 232 progetti. Tra i principali:
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“Bypass di Augusta della linea ferroviaria Messina-Siracusa” – 175,7 milioni di euro, pagamenti al 2,31%.
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“Collegamento ferroviario del Porto Commerciale di Augusta alla linea Catania-Siracusa” – 104,6 milioni di euro, pagamenti allo 0,1%.
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Nel settore Transizione Ecologica, risorse complessive pari a 516,9 milioni di euro per 54 progetti. Tra i principali:
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“Potenziamento delle reti di distribuzione dell’energia elettrica con l’incremento della capacità di ospitare energia rinnovabile” – 412,5 milioni di euro, pagamenti al 3%.
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“Costruzione di un impianto per la produzione di Biometano mediante trattamento anaerobico di FORSU” – 39,9 milioni di euro, pagamenti al 3,18%.
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Settori con performance migliori, ma comunque lontani dal target finale:
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Digitalizzazione: 24,4 milioni di euro, 360 progetti, pagamenti al 39%
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Scuola, Università e Ricerca: 111,7 milioni di euro, 354 progetti, pagamenti al 23%
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Giustizia: 1 progetto di 2,3 miliardi, pagamenti al 57%
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Impresa e Lavoro: 422 progetti, 113,3 milioni di euro, pagamenti al 48%
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Cultura e Turismo: 54 progetti, 16,2 milioni di euro, pagamenti al 20%
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Inclusione Sociale: 94 progetti, 55,3 milioni di euro, pagamenti al 39%
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Salute: 61 progetti, 65,9 milioni di euro, pagamenti al 19%
Altri progetti di particolare rilevanza, per importo o bassa percentuale di pagamento:
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Produzione di Idrogeno in aree industriali dismesse – 18,7 milioni – 0% pagamenti (Melilli)
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Archeoparco Urbano quartiere Tiche – 4,7 milioni – 0,85% pagamenti (Siracusa)
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Ecomac Smaltimenti Impianto innovativo riciclo plastiche – 3 milioni – 8,44% pagamenti (Siracusa)
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Centro Sportivo ed aree verdi attrezzate per lo sport – 2,5 milioni – 2,55% pagamenti (Siracusa)
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Nuovo Asilo Nido quartiere Epipoli via Teofane – 1,8 milioni – 0,16% pagamenti (Siracusa)
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Costruzione Asilo Nido V.le Epipoli – 1,8 milioni – 0,17% pagamenti (Siracusa)
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Società Agricola Agrobiofert s.r.l. Produzione Idrogeno in aree industriali dismesse – 10,5 milioni – 31,04% pagamenti (Priolo Gargallo)
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Stazione Rifornimento Idrogeno rinnovabile – 5,7 milioni – 0% pagamenti (Priolo Gargallo)
Per quanto riguarda la Missione 6 – Salute, la spesa è aumentata solo dal 16% al 19% tra marzo e giugno 2025. Le criticità principali includono:
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Casa di Comunità di Palazzolo, necessaria rifare la gara con aggiudicazione il 30.08.25 (Deliberazione ASP Siracusa n. 1369)
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Adeguamento antisismico Ospedale Di Maria di Avola, progetto restituito per non conformità, in corso di rielaborazione
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Interventi di adeguamento antisismico degli ospedali, ad eccezione di Noto, ora finanziati con art. 20 L. 67/88, con tempistiche diverse rispetto al PNRR
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Realizzazione Terapie Intensive, Sub-intensive e adeguamento Pronto Soccorso Umberto I° (SR) e Di Maria (Avola), spesa 0%, trasferimento gestione alle Aziende Sanitarie per un totale di anticipazioni pari a 8.616.700 euro
A chiudere il comunicato, Sinistra Italiana dichiara:
“Siamo di fronte ad un quadro scoraggiante che sembra non preoccupare i rappresentanti delle forze politiche che sostengono i Governi nazionale e regionale. Con questa nota vogliamo tornare sulla questione dei fondi Pnrr, per ribadire, a un anno dalla scadenza del Pnrr in Sicilia, fissata al 30 giugno 2026, la nostra forte preoccupazione per il rischio, molto concreto, di non traguardare gli obiettivi e perdere i fondi. La nostra provincia non può permettersi di fallire l’obiettivo del Pnrr.”