Tra fuoco, tamburi, acrobazie e sapori medievali, il borgo ibleo si trasforma in un grande teatro a cielo aperto
Continua la marcia di avvicinamento alla XXVIII edizione del MedFest e Buccheri si anima con suoni antichi, sapori autentici, rievocazioni suggestive e mercatini artigianali, restituendo ai visitatori non solo un evento, ma una vera immersione nell’anima più genuina della Sicilia. Il borgo ibleo vive proprio in questa capacità di accostare spettacolo e tradizione, innovazione e radici e nessun’altra manifestazione nel sud Italia, sa intrecciare con altrettanta forza il fascino della storia, la vitalità popolare e la freschezza di una grande festa della meraviglia. Tra le presenze più attese di questa XXVIII edizione spiccano la visionaria Accademia Creativa di Bastia Umbra, che ha conquistato platee in tutta Europa con le sue performance tra fuoco, acrobazie e magia; la sorprendente Compagnia Magma, orgoglio del viterbese, protagonista indiscussa del teatro di strada contemporaneo; e l’eleganza sonora dei Tamburini della Nobilissima Parte De Sopra – Assisi, che con i loro tamburi sanno portare energia e raffinatezza a ogni esibizione. Ma questi sono soltanto alcuni dei tanti artisti d’eccellenza che arricchiscono il MedFest: ogni serata è un intreccio di mangiafuoco, acrobati, trampolieri, musici e teatranti, pronti a incantare e sorprendere grandi e bambini.
“Il MedFest è molto più di un evento – dichiara il vicesindaco e direttore artistico Antonino Trigila – è un viaggio collettivo costruito con dedizione, creatività e visione. Ogni anno, il borgo di Buccheri diventa teatro di un’esperienza unica, grazie a un bagaglio artistico straordinario che porta qui alcune delle migliori realtà artistiche nazionali ed internazionali, tra teatro, musica e arti di strada. Il nostro impegno organizzativo trova senso nello stupore dei visitatori e nella vivacità della comunità: immergersi nel MedFest significa accedere a emozioni autentiche, lasciandosi sorprendere da spettacoli di altissimo livello e scoprendo antichi sapori nelle storiche tabernae, dove le eccellenze del territorio vengono raccontate e degustate come parte viva del festival. Invito tutti a lasciarsi avvolgere dall’atmosfera irripetibile di Buccheri: qui il Medioevo si rinnova ogni anno, grazie a una passione condivisa che trasforma il borgo in un luogo senza pari, per arte, bellezza, convivialità ed esperienza sensoriale”.










