Presentato il cartellone con eventi tra classica, jazz, lirica e contaminazioni musicali
Presentato ieri sera a Palazzolo Acreide, negli spazi del Feudo Bauly, il cartellone dei concerti promossi per il 2025 dall’Associazione culturale Mascagni, direttore artistico il maestro Lamberto Nigro. Una stagione, la sesta, che abbraccia diversi generi musicali e che si snoderà dal mese di marzo fino a novembre.
Ad aprire la stagione il concerto “Due donne all’opera”, per celebrare il talento femminile nella lirica, con il soprano Claudia Corona e il mezzosoprano Sabrina Marlene Messina, in un viaggio emozionante attraverso celebri duetti e arie d’opera. A presentare la programmazione annuale Sebastiano Infantino che, nell’elencare i tanti appuntamenti previsti, ha ringraziato chi si impegna da anni per la riuscita della stagione e il numeroso pubblico presente. “Questa è la sesta stagione – ha sottolineato il presidente dell’Associazione, il Cav. Lav. Sebastiano Messina –, un progetto consolidato che conferma come si possa fare di Palazzolo non solo un polo per la ristorazione ma anche un polo culturale, grazie anche alla collaborazione con l’assessorato alla Cultura, oggi possiamo dire che non siamo secondi a nessuno in provincia di Siracusa”. Messina ha ribadito che questa sarà una stagione ricca e di qualità, auspicando anche una maggiore partecipazione dei giovani ai concerti, per la bellezza che regala la musica di alto livello. E a sottolineare la collaborazione tra il Comune e l’Associazione Mascagni è stata la presenza dell’ Assessore alla Cultura Nadia Spada.
Spazio dunque a concerti che vanno dalla tradizionale musica classica a quella rinascimentale, ma anche le originali colonne sonore dei film, al jazz fusion e alla chitarra manouche. Omaggio poi al genio di Bellini per il 190° anniversario della sua morte e ancora musicisti, direttori e solisti provenienti dalle migliori compagini musicali italiane e internazionali, talenti della musica jazz come Roberto Gervasi e Yannis Constans, e giovani nuove promesse della musica classica, come il direttore, pianista e compositore siciliano Ruben Micieli. Torna poi, ormai una tradizione, la serata dedicata ai giovani talenti iblei, perché per l’Associazione il coinvolgimento di giovani artisti locali è e sarà sempre una priorità assoluta. “Anche quest’anno abbiamo voluto offrire un programma che coniuga tradizione e innovazione, ospitando artisti di fama internazionale e, al tempo stesso, valorizzando il talento locale – il messaggio del direttore Lamberto Nigro -. Crediamo fortemente nel sostegno ai giovani musicisti del nostro territorio, affinché possano trovare nella nostra Associazione un’opportunità di crescita e affermazione. Siamo convinti che la musica abbia il potere di unire le persone, di abbattere le barriere e di creare ponti tra culture diverse. La musica è un linguaggio universale che unisce e arricchisce”
Ecco, dunque, il calendario. Il 22 marzo: Quartetto Unisono con Il celebre “Quartour pour la n du temps” di Oliver Messiean; il 12 aprile: Trio Arabesque, ensemble per auto traverso, clarinetto e pianoforte; il 17 maggio: I Bassifondi, considerato oggi uno dei migliori ensemble di musica rinascimentale al mondo; il 21 giugno: Ensemble Ostomachion, Il poliedrico Ensemble Ostomachion insieme alla danzatrice Placida Fernandez Parejez, per l’esecuzione di musiche di Arnold Schönberg e Richard Strauss e coreograe originali; l’11 luglio: Trio Frenesicula, progetto jazz-fusion del pianista Antonio Canino; il 25 luglio: Serata dei Giovani Talenti Iblei, appuntamento speciale con l’esibizione dei giovani talenti locali per l’assegnazione della borsa di studio intitolata al dott. Angelo Giudice; l’8 agosto: Gala lirico belliniano, in occasione del 190° anniversario dalla morte di Vincenzo Bellini, con la David Orchestra diretta dal m° Ruben Micieli; il 24 agosto: Yannis Constans Sicilian Quartet, progetto artistico musicale franco-italiano ispirato al jazz manouche del celebre chitarrista zigano Django Reinhardt; il 6 settembre: Insula Sax Quartet per un concerto dalla musica classica al ragtime. Il 18 ottobre: Dvorak Ensemble, per una serata dedicata alla gura del compositore boemo Antonin Dvorak, pioniere delle contaminazioni popolari nella musica romantica eurocolta; il 15 novembre: Parlami d’amore Mariù, concerto per soprano e baritono dedicato all’inestimabile patrimonio musicale italiano dei primi decenni del secolo scorso.