Toni accesi e accuse reciproche nell’aula consiliare. Silluzio: “Non tolleriamo prepotenza e intimidazioni”

A Sortino, il Consiglio Comunale si infiamma dopo le dichiarazioni di Nello Bongiovanni (Fratelli d’Italia), che ha duramente criticato l’operato della consigliera di opposizione Francesca Silluzio. La risposta della consigliera non si è fatta attendere, con una nota in cui respinge le accuse e denuncia i toni inaccettabili usati durante la seduta.

“Non so con quale facoltà Bongiovanni si senta in dovere di riferire sui lavori del Consiglio, visto che non ricopre alcun ruolo nell’amministrazione comunale”, ha dichiarato Silluzio, rispondendo anche a un’osservazione sul suo anno di nascita: “Nel 1993 non ero nemmeno nata, battute come queste sono solo un segno di bassezza”.

Scontro acceso in aula e accuse ad Auteri

Il punto più delicato della polemica riguarda l’atteggiamento del consigliere Auteri, accusato di minacce e atteggiamenti intimidatori nei confronti del Segretario Comunale. “Ha denigrato il ruolo dei consiglieri di opposizione e rivolto gravi accuse a un funzionario pubblico, abusando del suo ruolo istituzionale”, ha affermato Silluzio.

Secondo la consigliera, la maggioranza non ha preso posizione, preferendo il silenzio piuttosto che condannare questi comportamenti. “Se l’Amministrazione Comunale e i consiglieri di maggioranza non hanno il coraggio di intervenire, noi di Sortino Spazio Comune lo faremo”, ha aggiunto.

“Sortino non si piega alle intimidazioni”

Silluzio conclude con un messaggio forte: “Se necessario, continuerò a far sentire la mia voce ancora più forte, perché Sortino non si piega a minacce o intimidazioni”.