L’ex assessore: “Vergognoso che si ignori un’opportunità così importante per i cittadini”
Il Comune di Priolo Gargallo potrebbe perdere un’importante opportunità di finanziamento per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). A lanciare l’allarme è l’ex assessore Christian Bosco, che punta il dito contro il Consiglio Comunale per la mancata approvazione dello statuto e del regolamento delle CER.
“Per ben due volte il Consiglio Comunale di Priolo Gargallo ha avuto la possibilità di approvare lo statuto ed il regolamento delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Per ben due volte ha deciso di non trattare la questione. È vergognoso che nel corso delle adunanze si parli di buche e di elezioni perse e non si tratti, poi, un odg così importante. Addirittura qualche consigliere ha pure avuto l’ardire di criticare la proposta. Siamo, ormai, all’assurdo. A farne le spese, come sempre, saranno i Priolesi”.
Fondi regionali a rischio
La Regione Siciliana ha recentemente annunciato lo stanziamento di 61,5 milioni di euro per il cofinanziamento dei progetti di investimento destinati alla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili all’interno delle Comunità Energetiche Rinnovabili (Azione 2.2.2 del PR FESR Sicilia 2021-2027). Ogni Comunità potrà richiedere fino a 420mila euro, ma Priolo Gargallo rischia di non ottenere nulla.
“Il nostro Comune, adesso, rischia seriamente di perdere i finanziamenti regionali. È uscita, infatti, da poco la notizia che la Regione Siciliana ha stanziato ben 61,5 milioni di euro per cofinanziare i progetti di investimento per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili da parte di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) a cui partecipano i Comuni siciliani. Noi, al momento, non vedremo un solo centesimo”.
Un appello inascoltato
Bosco sottolinea come il suo appello alla responsabilità sia stato ignorato dal Consiglio Comunale:
“Qualche giorno fa avevo chiesto un atto di responsabilità a tutti i consiglieri comunali. È rimasto inascoltato. Anzi, è stato pure criticato. Invece di pensare a chi deve fare l’Assessore o a chi deve fare il Presidente del Consiglio, certi politicanti dovrebbero occuparsi di più delle questioni che interessano per davvero al paese. Non possono essere sempre i cittadini a farne le spese. È vergognoso!”.