Interviene sulla notizia della concessione dell’intero fondo da 5 milioni di euro per il risanamento finanziario dei comuni di Sicilia e Sardegna al solo Comune di Avola, il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra
Il Questore della Camera dei Deputati, pur esprimendo soddisfazione per il supporto a un comune in crisi, critica aspramente i criteri del provvedimento, giudicati non equi.
Critiche a un provvedimento “cucito su misura”
“Sono felice per il fatto che un Comune in difficoltà finanziarie come quello di Avola abbia un supporto da parte del Governo,” esordisce Scerra. “In Sicilia, però, sono tanti gli enti locali alle prese con gli stessi problemi e tutti meritano lo stesso aiuto. Provvedimenti con parametri così restrittivi, quasi cuciti su misura, finiscono purtroppo per creare condizioni non paritarie.”
L’esponente M5S traccia un parallelo con le politiche più ampie del governo: “Noi conosciamo bene il Governo Meloni, il Governo dell’autonomia differenziata per premiare il Nord e punire il Sud e creare 20 piccoli staterelli in competizione tra loro. Ma adesso addirittura si corre il rischio di creare divisioni tra le stesse città del Sud.”
L’impegno per la parità di trattamento
Secondo Scerra, l’approccio corretto sarebbe differente: “Penso, invece, che un Governo accorto dovrebbe garantire uguale accesso alle agevolazioni statali a tutte quelle amministrazioni che si trovano in condizioni simili a quelle di Avola ma che, invece, non sono state contemplate nel provvedimento.”
Il Questore della Camera annuncia quindi l’impegno suo e del Movimento 5 Stelle per sanare questa disparità: “Lavoreremo per riparare a questo nuovo guasto del governo e assicurare pari dignità tutti quegli enti locali siciliani e sardi che con sacrifici e serietà stanno ripianando i conti pubblici”.