Aggiornato al 30/06/2025 - 08:18
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Variazione di bilancio

Priolo, nuova bocciatura in Consiglio: opposizione compatta contro il sindaco Pippo Gianni

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Fallisce ancora la variazione di bilancio da 4 milioni. I consiglieri di minoranza: “Il primo cittadino è ormai privo di sostegno politico e numerico

Si aggrava la crisi politica a Palazzo di Città, con il sindaco Pippo Gianni che incassa una nuova sconfitta in Consiglio Comunale, vedendosi bocciare per la seconda volta in pochi giorni la proposta di variazione di bilancio da circa 4 milioni di euro.

L’ennesima adunanza si è trasformata in un confronto acceso, nel quale la maggioranza ha mostrato crepe ormai insanabili. La proposta dell’esecutivo, secondo quanto riferito dai consiglieri di opposizione, “non riguarda affatto i servizi essenziali, che continueranno a essere garantiti ai cittadini”, elemento che – a loro giudizio – “smaschera i tentativi di drammatizzazione da parte dell’amministrazione”.

A evidenziare la difficoltà dell’attuale governo cittadino è stata anche la condotta del primo cittadino. I consiglieri di minoranza segnalano infatti che “dopo un timido intervento in aula, il sindaco ha scelto di eclissarsi, evitando il confronto e rifiutandosi di chiarire la discutibile nomina del nuovo vicesindaco”, figura proveniente dall’ex “Identità Priolese” e attualmente parte della nuova Democrazia Cristiana.

Secondo l’opposizione, “questa nomina non solo non apporta numeri alla maggioranza, ma ha dimostrato anche una preoccupante inconsistenza politica nel sostenere l’amministrazione”. Il comportamento del vicesindaco è stato definito “particolarmente emblematico”, vista la sua uscita dall’aula durante il voto sull’aumento della Tari, provvedimento approvato e che “graverà ulteriormente sui bilanci delle famiglie priolesi”, come sottolineano i consiglieri Giarratana, Scuotto, Arangio e Musumeci, contrari alla manovra.

A peggiorare il clima in aula, il ruolo del Presidente del Consiglio, ritenuto dai consiglieri critici “non in grado di garantire l’imparzialità del proprio ruolo istituzionale”. Nel mirino, in particolare, “l’allontanamento illegittimo del consigliere Campione” e “l’ignoranza delle gravi illazioni rivolte dalla capogruppo di ‘Siamo Priolo’ alla consigliera Valenti”, episodi che – secondo l’opposizione – evidenziano un “doppio standard che mina la credibilità dell’intero Consiglio”.

A firmare il documento congiunto sono i consiglieri di opposizione: Giarratana, Valenti, Pinnisi, Mannisi, Scuotto, Campione (Grande Sicilia), Arangio (Forza Italia), Musumeci (Siamo Priolo), che annunciano “una presa di posizione politica chiara e forte nei prossimi giorni”.

Il comunicato si chiude con un appello diretto al sindaco: “Priolo merita molto di più di un sindaco abbandonato, di un esecutivo privo di visione e di una presidenza inadeguata. Le dimissioni del primo cittadino, oggi più che mai, non sono una scelta ma un dovere”.

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