Aggiornato al 27/10/2025 - 12:05
siracusapress.it
Credito d'imposta

Rimborso Sisma ’90, Nicita (PD) e Scerra (M5S): “Legge per restituire giustizia ai cittadini siracusani”

siracusapress.it

condividi news

PD e M5S presentano un ddl per sanare l'”ingiustizia storica”. Previsto rimborso automatico (anche per chi non fece domanda) tramite credito d’imposta o cash

Una proposta di legge per chiudere definitivamente la questione dei rimborsi fiscali legati al terremoto di Santa Lucia del 1990 e sanare un'”ingiustizia storica” per i cittadini delle province di Siracusa, Catania e Ragusa. A depositarla, rispettivamente in Senato e alla Camera, sono stati il senatore Antonio Nicita (PD) e il deputato Filippo Scerra (M5S).

L’obiettivo è riconoscere il rimborso delle imposte versate negli anni successivi al sisma anche a chi, per vari motivi (cavilli burocratici, scadenze tardive, scarsa informazione), non lo ha mai ricevuto o non ha presentato istanza nei termini previsti.

“Rimettere tutti sullo stesso piano”

“Siamo riusciti a far completare i rimborsi ai richiedenti e stiamo sollecitando a risolvere le posizioni di chi, pur avendo fatto istanza, non ha ancora ricevuto il dovuto”, dichiarano Nicita e Scerra. “Allo stesso tempo con questa nuova legge vogliamo rimettere tutti i cittadini sullo stesso piano, ribadendo un diritto al rimborso che non si estingue. Lo Stato deve restituire a tutti quanto versato indebitamente, inclusi coloro che non hanno fatto istanza nei termini, a causa di una comunicazione insufficiente o erronea”.

Cosa prevede la proposta di legge

Il disegno di legge Nicita-Scerra introduce meccanismi chiari per risolvere la vicenda:

  • Rimborso automatico: Per i cittadini aventi diritto, attraverso un credito d’imposta da utilizzare in cinque rate annuali.
  • Rimborso diretto in denaro: Per chi non ha redditi imponibili (incapienti) o si trova in condizioni economiche fragili.
  • Proroga tavolo tecnico al MEF: Per monitorare i rimborsi e pubblicare i dati.
  • Copertura: 1 miliardo di euro (2026-2030), a valere su risorse già stanziate per rimborsi fiscali, senza quindi nuovi oneri strutturali.

“Un atto dovuto, non un favore”

“Dopo trent’anni di promesse e rinvii, è tempo di chiudere questa pagina vergognosa di disuguaglianza fiscale”, aggiungono i due parlamentari siracusani. “Questo disegno di legge non è un favore: è un atto dovuto verso i cittadini di Catania, Ragusa e Siracusa che hanno pagato fino all’ultimo centesimo le loro tasse anche dopo la tragedia del ’90”.

L’iniziativa chiede a Parlamento e Governo di riconoscere un diritto negato, riportando giustizia ed equità.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni