[vc_row][vc_column][vc_video link=”https://youtu.be/75fwUd-lX_o”][vc_column_text]“La televisiun la g’ha na forsa de leun / La televisiun la g’ha paura de nisun” cantava Jannacci e aveva ragione, almeno ai suoi tempi e per i suoi contemporanei come me. Per capirci: io sono convinto che la carriera politica di Ingroia sia finita nel momento in cui Crozza ne fece a Ballarò una leggendaria imitazione che lo ridicolizzò per sempre.
Ecco, io credo e spero che lo stesso effetto possa avere l’esilarante song di Zalone “Poco Ricco” che prende sommamente peri il culo i rapper e trapper che raccontano le loro vite tormentate da benestanti lamentosi. Tutto questo per dirvi che non mi dice niente la canzone di Mahamood e Blanco, “Brividi” favoritissima per la vittoria finale a Sanremo. E a essere sincerissimo non mi entusiasma nemmeno la song di Elisa, altra favorita, anche se devo risentirla meglio.
Alla fine delle varie canzoni distrattamente ascoltate quella che almeno mi è rimasta in mente è la leggerissima “Farfalle” di Sangiovanni che non pretende d’essere niente ma almeno è fresca. E aver scelto ieri di riproporre “A muso duro” di Bertoli (con iato straniante fra l’adolescenziale, anche vocalmente, Sangiovanni e la intensa maturità della Mannoia) mi rende il ragazzo vieppiù simpatico. Non male, lieve e ballabile, anche la song della “Rappresentante di lista”.
Ok non capisco niente di musica. Forse.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]